PISA – In una nona giornata caratterizzata dal record di reti (ben 33) e dal crollo del fattore campo con cinque vittorie in trasferta, le vittorie esterne di Pisa, Spezia e Sassuolo fanno sì che le prime tre facciano il vuoto alle loro spalle, mentre risalgono Cremonese e Sampdoria ed, in coda, si fa sempre più critica la posizione del Frosinone, che incassa la quinta sconfitta stagionale.
di Giovanni Manenti
Impegnata sul difficile campo del SudTirol, la Capolista Pisa infligge agli altoatesini la terza sconfitta casalinga consecutiva ribaltando il risultato che aveva visto i padroni di casa portarsi in vantaggio con una rete del Capitano Tait alla mezzora immediatamente annullata dal pari di Lind, a segno per la seconda giornata consecutiva, per poi toccare ad Arena, trasformando con freddezza il rigore causato da un fallo su Moreo, assicurare ai nerazzurri la settima vittoria in questo avvio di Campionato e mantenere i tre punti di margine in vetta alla Classifica su l’imbattuto Spezia capace, dal canto suo, di andare a cogliere i tre punti sul campo della Salernitana sfruttando al meglio la “specialità della casa”, ovvero i calci piazzati in quanto entrambe le reti nascono da azioni da calcio d’angolo, peraltro brillantemente sfruttate da Soleri con una splendida rovesciata che non dà scampo a Sede e dal 21enne prodotto del vivaio ligure Bertola, giunto già al suo terzo centro stagionale.
Doveva dire molto sul prosieguo del Torneo la sfida del “Rigamonti” fra Brescia e Sassuolo e così è stato, nel senso che dopo lo squillante 6-1 a spese del Cittadella, gli emiliani si confermano anche in terra lombarda sbloccando il risultato in avvio con Boloca per poi, dopo il pari del 20enne prodotto del vivaio bresciano Fogliata, al suo primo centro fra i Professionisti, sferrare il colpo del ko con le reti di Volpato e Lauriente nello spazio di 2′ prima dello scoccare dell’ora di gioco, prima che toccasse a Berardi fornire due assist ai compagni Iannoni (anch’egli alla prima rete fra i Cadetti) e Pierini ad annullare il tentativo di restare in partita di Bjarnason per i padroni di casa e confezionare così il 5-2 conclusivo, mentre alle spalle del trio di testa perde terreno la Juve Stabia, sconfitta sul proprio terreno dalla Cremonese che festeggia così il cambio in panchina con Corini subentrato a Stroppa in un match che vede gli ospiti portarsi in vantaggio con Antov con una potente conclusione al volo appena dentro l’area e poi, raggiunti su calcio di rigore trasformato da Adornato (al quarto centro stagionale), piazzare il colpo da tre punti con Vasquez che arpiona in mischia un pallone proveniente da calcio d’amgolo, così che i grigiorossi agganciano al quarto posto gli stabiesi a quota 14 punti.
Spreca una ghiotta occasione per salire anch’esso a 14 punti il Palermo, che a Modenadomina la prima frazione di gioco portandosi sul 2-0 con Verre ed Insigne – oltre ad un palo ed un rigore fallito da parte di Henry – per poi farsi raggiungere nella ripresa grazie alle reti in avvio del subentrato Gliozzi e di Caldara a 5′ dal termine, così che, al contrario, sono i rosanero ad essere raggiunti in graduatoria a 12 punti dallaReggiana che coglie l’unico successo interno di giornata regolando il Frosinone con una rete per tempo che celebrano il ritorno al goal di Luca Vido che non segnava da fine agosto 2023 essendo rimasto ai box a causa di un grave infortunio al ginocchio e che al “Mapei Stadium” sblocca il risultato con un preciso diagonale per poi siglare anche il raddoppio trasformando un calcio di rigore a metà ripresa.
Poteva essere la gara del rilancio, quella che vedeva nell’anticipo di venerdì sera il Bari ospitare il Catanzaro al “San Nicola” e le cose si erano anche messe bene per i biancorossi pugliesi, passati in vantaggio alla mezzora con Dorval, per poi sprecare in più occasioni il raddoppio sino a farsi raggiungere al 75′ da Iemmello che poi nel finale ha anche sul piede la palla del possibile sorpasso, sventata dall’estremo difensore barese Radunovic, mentre succede di tutto al “Dino Manuzzi” dove Cesena e Sampdoria danno vita ad un match vietato ai deboli di cuore, con il Capitano romagnolo Prestia a portare avanti i suoi ed, appena 1′ dopo, causare un’autorete, con i blucerchiati a portarsi quindi avanti con il primo centro in Italia dell’olandese Meulensteen annullato dal pari di Adamo per poi, in avvio di ripresa, toccare ancora a Meulensteen e quindi a Tutino confezionare un vantaggio di due reti per gli ospiti, immediatamente dimezzato da una conclusione dal limite di Kargbo con pesanti responsabilità dell’estremo difensore Silvestri, con i padroni di casa ad illudersi di aver completato la rimonta, ma la rete di Shpendi viene annullata per posizione di fuorigioco da parte dello stesso attaccante albanese, prima che a certificare il secondo successo esterno stagionale della Samp provveda in chiusura il subentrato Akinsanmiro, alla sua prima rete fra i Professionisti.
Per concludere, il ritorno allo “Stadio dei Marmi” non coincide con la vittoria per la Carrarese che, opposta al Mantova, fa la partita ma trova una valida opposizione nell’estremo difensore virgiliano Festa, per poi trovarsi in svantaggio per un calcio di rigore trasformato con un po’ di fortuna da Mancuso, rimediato dal pressoché immediato pari di Schiavi giunto alla terza rete in stagione, mentre non è fortunato l’esordio in panchina di Dal Canto con il Cittadella che, nella gara interna con il Cosenza sotto una pioggia incessante, non va oltre lo 0-0 di partenza nonostante abbia giocato per un’ora in superiorità numerica per l’espulsione di Venturi, con la maggiore emozione causata allo scadere del recupero per la rete di Pavan annullata per fuorigioco.
Risultati ottava giornata
Bari – Catanzaro 1-1
Cittadelle – Cosenza 0-0
Modena – Palermo 2-2
Salernitana – Spezia 0-2
SudTirol – Pisa 1-2
Brescia – Sassuolo 2-5
Carrarese – Mantova 1-1
Juve Stabia – Cremonese 1-2
Reggiana – Frosinone 2-0
Cesena – Sampdoria 3-5
Classifica: Pisa p.22, Spezia p.19; Sassuolo p.18; Juve Stabia e Cremonese p.14; Brescia p.13; Palermo, Reggiana, Mantova e SudTirol p.12; Cesena, Salernitana, Bari e Sampdoria p.11; Modena p.10; Catanzaro p.9; Carrarese e Cittadella p.8; Cosenza e Frosinone p.6. Note: Cosenza 4 punti di penalizzazione .
Last modified: Ottobre 21, 2024