Written by 2:16 pm Pisa, Politica

I Consiglieri Comunali de La Città delle Persone: “Giunta Conti, ossessione per il controllo e la propaganda, ignorando la socialità di Piazza della Pera”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce, in merito al rinnovo dell’ordinanza anti-asporto in Piazza della Pera.

La Giunta Conti sembra guidata più da ossessioni politiche e propaganda che da un reale interesse per il benessere della città. Non si spiega altrimenti il rinnovo dell’ordinanza anti-asporto in Piazza della Pera, soprattutto considerando che, alla domanda diretta del consigliere Martinelli, il sindaco non ha fornito alcuna risposta convincente, confermando così che non ci sono dati oggettivi o valutazioni accurate alla base di queste decisioni. In realtà, sembra prevalere solo l’improvvisazione e una percezione distorta della realtà. Piazza della Pera è una delle piazze più vive e, al contempo, tranquille della città, frequentata ogni giorno da studenti, famiglie e bambini che rendono questo spazio urbano un esempio di socialità e inclusione. Invece di promuovere questo modello positivo di coesione sociale, la Giunta Conti sceglie di limitare ulteriormente la socializzazione, continuando a vietare l’asporto e spendendo migliaia di euro per ingaggiare steward privati incaricati di far rispettare un’ordinanza che non ha alcun fondamento pratico. Se la situazione non fosse così grave, sembrerebbe una parodia della gestione della città. Come abbiamo già dichiarato in merito alla prima ordinanza, ribadiamo il nostro no a questa “ordinanza soffoca-socialità” in Piazza della Pera. La vera attenzione dovrebbe essere rivolta alle zone più critiche della città, partendo da un’analisi approfondita dei dati e dei fenomeni, non da decisioni improvvisate dettate da logiche di parte. Abbiamo sollecitato la Giunta con un question time e non smetteremo di batterci su questo tema. Chi amministra una città dovrebbe favorire il dialogo e la mediazione tra le diverse esigenze, non dividere la comunità con azioni improvvisate che mettono a rischio gli equilibri fragili ma virtuosi di convivenza che sono stati costruiti dalla stessa comunità.”, concludono i Consiglieri comunali de La Città delle Persone.

Last modified: Novembre 19, 2024
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