Written by 9:24 am Pisa, Attualità

Tutta la delusione dei protagonisti nella sconfitta di Mezzogiorno. Scarpellini: “Fatto il massimo, l’obiettivo era arrivare alla bella”

PISA – Mezzogiorno esce sconfitto, ma a testa alta dal Gioco del Ponte 2023 avendo costretto a giocarsi la “bella” la parte Boreale.

di Maurizio Ficeli

Il primo combattimento fra San Marco e Mattaccini, durato circa 10′, vede la vittoria della squadra australe. Al termine il commento del capitano Jonathan Rosellini: “È stato un combattimento non facile, noi siamo stati bravi a farlo nostro, poi ci siamo allenati tanto e direi che il risultato si è visto”.

Nel secondo combattimento fra Leoni e San Francesco, questi ultimi vincono la battaglia, riportando sul pari la parte boreale. Non fa drammi il capitano dei Leoni, Claudio Nardini, che commenta cosi: “CI abbiamo provato, per essere una squadra fatta negli ultimi giorni, abbiamo fatto il possibile. Speriamo in futuro di crescere con i ragazzi e con la magistratura”.

Nel terzo combattimento Tramontana ribalta il risultato, andando in vantaggio con la squadra dei Satiri che batte i Dragoni. Una sconfitta, questa della squadra australe, che lascia un grande amaro in bocca anche per il suo capitano Luca Dini, che ha preferito non commentare.

A vendicare la sconfitta dei Dragoni ci pensano subito dopo i Delfini guidati da un Marco Falugi, che, malgrado l’infortunio è voluto salire sul ponte ad incitare i suoi che hanno sconfitto il Santa Maria riportando la situazione in parità. Entusiasta Falugi commenta: “È stato un anno in cui i ragazzi si solo allenati con scrupolo e serietà. Finalmente una gioia dopo 5 anni. Dedico questo successo a tutti coloro che hanno creduto in me e nella mia squadra, in particolare Sergio Esposito detto” Sergino”, scomparso nel 2017. E subito dopo, alla fine di un estenuante combattimento, San Martino ribalta il risultato, portando Tramontana in vantaggio, battendo San Michele. Malgrado ciò il suo capitano, Ademaro Marsigli, non ha voluto commentare la vittoria della propria squadra lasciando esultare i suoi ragazzi. Al suo posto ha parlato il magistrato Valentino Vanni che afferma: “Una vittoria cercata da anni, pensavamo fosse il momento giusto e così è stato. Vorrei dedicare questo successo a Romano Matteoni, scomparso anni fa”. Calci riporta però in parità la situazione battendo il Sant’ Antonio, che resiste solo 43 secondi agli assalti dei ragazzi di Pellinacci. Introvabile al termine dell’incontro il capitano del Sant’Antonio Noerio Mantovani. La sconfitta della propria squadra evidentemente fa venir meno la disponibilità a commentare la sfida sul ponte. Si va a dunque alla “bella”, con Mezzogiorno guidato da capitan Cristiano Scarpellini. Ma niente da fare, anche stavolta la parte australe colleziona l’ennesima sconfitta. Tanta rabbia ed imprecazioni, oltre a poca disponibilità a parlare a parte Cristiano Scarpellini, il condottiero della finale, che commenta vedendo il bicchiere mezzo pieno:”l “Sono contento, malgrado la sconfitta, perché ho preso la guida della parte di Mezzogiorno solo a marzo scorso, cercando di mettere insieme squadre competitive. L’obiettivo era il 3-3 con 5 squadre e lo abbiamo centrato. Ero inoltre convinto del successo del San Martino con il San Michele, squadra che ha fatto la storia come vittorie nel gioco, quindi ho fatto il massimo, di più non si poteva fare”.

Per chiudere un appunto all’organizzazione. Molti dalla parte di Mezzogiorno si sono lamentati perché la voce dello speaker non arrivava dagli altoparlanti. Un inconveniente a cui porre rimedio per il futuro. 

Foto tratta dal Comune di Pisa

Last modified: Giugno 25, 2023
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