SAN GIULIANO TERME – Grande partecipazione all’evento “ANTologia d’Autore” della Fondazione ANT, tenutosi il 7 marzo al Pala Todisco di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.
L’evento ha rappresentato un’antologia delle pagine più indimenticabili della produzione musicale del Maestro Ennio Morricone. Dalla Trilogia del Dollaro a capolavori come “Ave Maria Guarany” da “The Mission” per coro, temi da “C’era una volta il west“, “Il clan dei Siciliani“, “Il Segreto del Sahara” e “The Hateful Eight” solo per citarne alcuni. L’evento non sarebbe stato possibile senza il supporto dei docenti della nostra Scuola di Musica e del maestro Francesco Saviozzi, che hanno preparato l’orchestra d’archi, del maestro Giovanni del Vecchio che guida il coro “Enrico Pappalettere” del Liceo Dini di Pisa e il coro della Filarmonica Pisana, e ovviamente del maestro Paolo Carosi che ha preparato l’orchestra di fiati, curato gli arrangiamenti dei brani e avrà il compito di dirigere oltre 100 tra orchestrali e coristi. Prezioso è stato il contributo di due professionisti Fabio Guidetti al Fischio e Ilaria Casai Soprano. La serata ha rappresentato anche l’occasione per la Società Filarmonica Pisana di aprire in una sede prestigiosa quale il Pala Todisco e con un grande evento i festeggiamenti nel 260 anniversario della sua fondazione (1765 – 2025).
Quasi 400 persone hanno partecipato, ognuna con l’obiettivo di prendersi cura di un’esigenza, una necessità del territorio e tutelare quelle persone che vivono uno stato di sofferenza per la condizione legata al proprio stato di malattia. Ognuno, partecipando all’evento ha deciso di prendersi cura del progetto di assistenza domiciliare con lo psicologo ai pazienti oncologici e ai loro familiari che Fondazione ANT ha in animo di attivare sul territorio pisano.
Il termine “cura” deriva dal latino, che significava “preoccupazione”, “attenzione”, “sollecitudine”. In origine, si riferiva all’atto di prendersi a cuore qualcosa o qualcuno, suggerendo una dedizione costante e profonda. Non a caso, nelle antiche culture latine, chi si prendeva cura di un altro non solo alleviava i suoi dolori, ma si assumeva anche una responsabilità emotiva e morale. Curare significava anche “proteggere”, “nutrire”, “mantenere”. Un genitore cura il proprio figlio, un insegnante cura l’istruzione dei suoi alunni, e un medico cura il paziente. Ma è nel contesto della medicina che il termine ha assunto connotazioni ancora più specifiche, legandosi all’idea di guarigione.
Oggi, in un mondo che tende a concentrarsi sui risultati rapidi e sui trattamenti mirati, è importante ricordare che la vera essenza della cura risiede in una relazione profonda tra il medico e il paziente, che va oltre il semplice atto del guarire. Prendersi cura significa non solo operare e trattare, ma anche accompagnare i pazienti lungo il loro percorso di guarigione, con empatia, competenza e un senso di responsabilità che affonda le sue radici in secoli di storia.
Doveroso ringraziare i volontari di Pisa che donano il proprio tempo per diffondere il credo di Fondazione ANT. Come giustamente diceva il Professor Pannuti “il nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti”. E ringrazio il personale tutto di Fondazione ANT che è sempre pronto ad assistere le esigenze dei diversi territori.
Il Delegato di Pisa di Fondazione ANT, Pietro Augello, ringrazia la Filarmonica Pisana che ha magistralmente eseguito i capolavori del Maestro Ennio Morricone e li ringrazia per la cura con cui si sono dedicati, per ogni dettaglio, nella preparazione all’evento. Inoltre. Il Delegato di Pisa di ANT, ringrazia persone speciali come Francesca Franceschi, Ubaldo Pantani e Stefano Bini che senza alcun tipo di esitazione hanno deciso di sposare il progetto di Fondazione ANT e mettere in scena lo spettacolo ANTologia d’autore, e ringrazia infinitamente per la collaborazione all’organizzazione all’evento Michele Ammannati.
Si ringrazia gli Enti e le realtà del territorio che hanno donato il patrocinio e assicurato un contributo economico per l’evento ANTologia d’autore e per il progetto che Fondazione ANT ha in animo di attivare. Prosegue il Delegato di Pisa di ANT, Pietro Augello, ringraziando Aurora catering e Slow Food (con le tre gelaterie del territorio: De’ Coltelli, Io e Gelato e Rufus), per il supporto all’evento e per saper coniugare cibo e salute. Ciò che scegliamo di mangiare non riguarda solo il gusto, ma anche il nostro benessere e quello della comunità. Il cibo non è solo nutrimento, ma un legame tra cultura, salute e ambiente.
Si ringrazia Radio Incontro che tutte le mattine del sabato ci fa compagnia con il programma “incontro caffè” e ci ospita consentendoci di ricordare quello che Fondazione ANT fa sul territorio. Prosegue, Pietro Augello, ringrazio ognuno delle persone che si è recata il 7 marzo per partecipare all’evento ANTologia d’autore, alcuni anche fuori dalla Provincia di Pisa, e li ringrazio in modo speciale. Ognuno dei partecipanti potrà dire io ero presente, io ho contribuito con la mia partecipazione al progetto di assistenza domiciliare con lo psicologo ai pazienti oncologici che Fondazione ANT ha in animo di attivare su Pisa. Conclude il Delegato di Pisa di Fondazione ANT, ringraziando il Presidente Donato Todisco, per l’infinita generosità e gentilezza e con tutto il personale che gestisce la struttura dove si è realizzato l’evento ANTologia d’autore.
Last modified: Marzo 10, 2025