PISA – Con il fattore campo a non rivelarsi ormai più un fattore – due sole vittorie interne, che fanno seguito alla sola del weekend – il 27esimo turno del Torneo Cadetto vede le pretendenti alla Promozione diretta accorciare sulla Capolista Parma al secondo pari consecutivo, ad eccezione del Palermo che cade clamorosamente contro la Ternana, mentre la lotta per accedere ai Playoff è sempre più intricata così come quella per cercare di evitare i Playout, con 13 squadre racchiuse nello spazio di 12 punti ed anche il Feralpisalò tornato prepotentemente in lotta per la salvezza con il colpo esterno a La Spezia.
di Giovanni Manenti
Pronti via e, come già sabato a Como, il Parma si porta in vantaggio con Cyprien nella gara interna contro il Cosenza ed, analogamente, si fa raggiungere da un colpo di testa di Camporese in chiusura di tempo su azione da calcio d’angolo, con le due squadre a darsi battaglia a viso aperto nella ripresa, con la Capolista, rimasta in 10 per l’espulsione di Balogh a poco più di un quarto d’ora dal termine, a recriminare per una clamorosa traversa colpita da Man e gli ospiti a divorarsi letteralmente il colpo del ko all’ultimo secondo con Tutino a porta sguarnita, così che il Venezia, che regola il “derby veneto” con il Cittadella con un 2-0 firmato dalla rete in avvio di Gytkjaer in mischia e da Bjarkason nel finale, riduce a 5 le lunghezze di distacco dagli emiliani, mentre i granata veneti allungano a 7 l’incredibile serie di sconfitte consecutive, pur restando ancora ai limiti della Zona Playoff.
Alle spalle delle prime due della graduatoria colgono altrettanti importanti successi esterni la Cremonese che, reduce da tre pareggi consecutivi, infligge alla Sampdoria a Marassi la settima sconfitta interna stagionale, grazie alla prima rete in maglia grigiorossa del neo acquisto Cesar Falletti, dopo che Ghilardi aveva risposto al vantaggio ospite con Johnsen in apertura, successo che consente alla formazione di Stroppa di mantenersi a stretto contatto dei lagunari e conservare un punto di margine sul Como che non ha avuto alcuna difficoltà a far suo il “Derby del Lario” contro un Lecco oramai destinato alla retrocessione, risolto con un 3-0 messo in ghiaccio già nella prima mezzora con i centri di Goldaniga e Bellemo ed arrotondato nei minuti di recupero dal danese Abildgaard.
Perde viceversa contatto il Palermo che vede interrompersi una serie positiva di sei incontri che l’aveva portato a ridosso della Promozione diretta facendosi sorprendere al “Renzo Barbera” da una Ternana al secondo successo esterno consecutivo, la quale approfitta delle disattenzioni della difesa rosanero e, dopo aver visto il vantaggio iniziale con Pereiro annullato da Lund, colpisce due volte oltre metà ripresa con il primo centro in Italia del 20enne finlandese Niklas Pyyhtia ed il “gioiellino” Scuola Bologna Raimondo (sempre più rivelazione del Torneo, giunto a quota 9 fra i Marcatori …), rendendo vana la rete nel recupero di Capitan Brunori (buona solo a farlo salire ad 11 centri personali …), così che i padroni di casa vedono ora insidiato il loro quinto posto dal Catanzaro che, superando il Bari con un 2-0 confezionato da una punizione di Vandeputte e dal ritrovato Iemmello salito in “doppia cifra”, centra il sesto risultato positivo rimettendosi in corsa in ottica Promozione diretta, oltre ad aver scavato un solco di ben 9 punti sulle inseguitrici.
Ciò in quanto gli ultimi due posti utili per accedere alla post season vedono lottare squadre incapaci di mantenere un rendimento costante, prova ne sia che attualmente ne fanno parte a quota 36 punti il già ricordato Cittadella ed il Modena che, impegnato all’Arena Garibaldi con il Pisa, conclude il primo tempo in svantaggio per una rete in chiusura da parte dello sloveno Mlakar, per poi ribaltare il risultato nella ripresa grazie ad Abiuso che approfitta di un liscio di Canestrelli e quindi, dopo che i nerazzurri sono rimasti in 10 per l’espulsione di Valoti per doppia ammonizione, con una contestata rete dell’ex Strizzolo (che non andava a segno dalla gara di andata …!!), salvo farsi raggiungere nel finale dalla terza rete stagionale di Canestrelli su azione di calcio d’angolo, mentre ne resta ai margini, ad una lunghezza di distanza, il Brescia uscito indenne dal “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli, per merito del difensore Dickmann che realizza in chiusura di prima frazione il suo primo punto della stagione ad annullare il vantaggio dei padroni di casa siglato su rigore da Pedro Mendes che, viceversa, sale a quota 11 fra i Marcatori.
Per concludere, non si fanno del male Reggiana e SudTirol spartendosi la posta con l’1-1 del “Mapei Stadium” maturato nella parte finale del match, con il vantaggio dei padroni di casa frutto del terzo centro stagionale del 21enne difensore Edoardo Pieragnolo, di proprietà del Sassuolo, annullato dal ritorno al goal del centravanti altoatesino Odogwu che non segnava da fine ottobre scorso (3-1 alla Sampdoria …), mentre in chiave salvezza riveste fondamentale importanza l’affermazione della Feralpisalò nel confronto diretto del “Picco” contro lo Spezia, un 2-0 che porta le firme di Felici nel finale di primo tempo e di La Mantia a poco più di un quarto d’ora dal termine, con i bresciani che si portano a quota 24 punti in Classifica ed a sole tre lunghezze dalla Zona Playout.
Risultati 27esima giornata:
Ascoli – Brescia 1-1
Reggiana – SudTirol 1-1
Catanzaro – Bari 2-0
Lecco – Como 0-3
Palermo – Ternana 2-3
Parma – Cosenza 1-1
Sampdoria – Cremonese 1-2
Pisa – Modena 2-2
Spezia – Feralpisalò 0-2
Venezia – Cittadella 2-0
Classifica: Parma p.56; Venezia p.51; Cremonese p.50; Como p.49; Palermo p.46; Catanzaro p.45; Cittadella e Modena p.36; Brescia p.35; Bari e Cosenza p.33; Reggiana eSudtirol p.32; Pisa e Sampdoria p.31; Ternana p.29; Ascoli p.27; Spezia p.26; Feralpisalò p.24 e Lecco p.21.
Nota: Sampdoria 2 punti di penalizzazione