PISA – Un’abitudine che le giovani madri hanno progressivamente perso, ovvero quella dell’allattamento al seno, è viceversa il fulcro dell’iniziativa promossa da otto Associazioni e Cub del Territorio – Ammi-Donne per la Salute Sezione di Pisa e Fidapa Bpw (Federazione italiana donne arti professione affari) Pisa ed i Club di servizio Inner Wheel Italia Club di Pisa, Lions Club Pisa Certosa, Rotary Club Pisa, Rotary Club Pisa Galilei, Rotary Club Pisa Pacinotti e Soroptimist Int., Club Pisa – attraverso il finanziamento con quattro borse di studio, del corso di formazione per ostetriche per diventare “consulente professionale in allattamento materno” (è prevista una selezione interna per l’individuazione delle ostetriche), le cui finalità sono state illustrate presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti dalla Direttrice dell’AOUP Dr.ssa Silvia Briani, dalla Dirigente ostetrica Dr.ssa Federica Pancetti e dal Direttore del Dipartimento materno-infantile dell’AOUP Dr. Pietro Bottone, incontro al quale ha altresì preso parte ii Sindaco di Pisa Michele Conti.

di Giovanni Manenti
Un progetto che parte da quanto evidenziato dai principi di promozione della salute sostenuti dall’Oms-Organizzazione mondiale della sanità, dall’Unicef e dai Piani sanitari nazionale e regionale e dal protocollo d’intesa Regione Toscana/Unicef, sceondo i quali il latte materno è l’unico alimento di cui un neonato sano ha bisogno nei primi sei mesi di vita, ragion per cui l’AOUP considera l’allattamento materno una precisa scelta di salute e uno degli interventi da sostenere in area materno-infantile con il miglior rapportocosto/beneficio e non può che essere grata alle Associazioni ed ai Club di servizio pisani che hanno deciso di offrire il proprio contributo per supportare questa iniziativa.

Il percorso di formazione si conclude con la certificazione di “IBCLC – International Board Certified Lactation Consultant“, titolo specialistico che si ottiene dopo il superamento di una prova d’esame, alla quale si accede solo se in possesso di determinati requisiti, ed a quel punto queste figure ostetriche saranno in grado di supportare con elevate competenze tutte le neomamme nella fase immediatamente successiva al parto, spesso contrassegnata da timori immotivati, senso di inadeguatezza e notevoli carichi emotivi proprio in merito alla nutrizione del neonato.

Su quanto questa lodevole iniziativa sia stata ben accolta dall’Ente Ospedaliero lo conferma la Direttrice Silvia Briani, sottolineando: “Si tratta di una bellissima opportunità di cui siamo immensamente grati nei confronti di queste Associazioni e dei Club che hanno voluto fare questa donazione che ci permetterà di selezionare quattro ostetriche all’interno del nostro gruppo che diverranno consulenti professionali per l’allattamento, ritenendo superfluo evidenziare quanto sia importante l’allattamento materno nei primi sei mesi di vita, così che l’AOUP ha altresì intrapreso un percorso per divenire un Ospedale amico dei bambini e delle bambine attraverso la certificazione IBCLC a sostegno dell’allattamento materno, ragion per cui questo rappresenta un tassello importante in quanto avremo un gruppo di ostetriche altamente specializzate nel sostenere le madri in questo percorso meraviglioso, ma spesso anche complesso, di allattamento al seno“.

Come si sia giunti a questa decisione da parte dei vari Club ed Associazioni lo chiarisce la Presidente di Ammi-Donne per la salute Marina Zazo, evidenziando: “L’idea è nata da un preciso impegno che i Club di service e le Associazioni Cittadine hanno di lavorare assieme, rappresentando lo stesso il punto fondamentale che anche quest’anno ha permesso di esserci impegnati a fare gruppo ed a portare avanti un progetto a favore della città, e mai come in questo caso rivolto verso i cittadini e le cittadine di oggi e di domani, in quanto i bambini e le bambine che verranno allattati godendo dell’attenzione e delle cure delle ostetriche formate saranno i futuri protagonisti attivi di Pisa. Sotto il profilo dell’intesa fra di noi“, conclude Marina Zazo, “la stessa si è cementata avendo lavorato molto su questo punto, considerato che tutti crediamo nell’importanza di essere insieme e costruire un pensiero comune, ancorché ciò non sia sempre facile, necessitando di impegno, attenzione, un pizzico di sforzo e di altrettanta pazienza, però ce l’abbiamo fatta anche quest’anno, il che ci rende particolarmente orgogliosi”.
Tra i più diretti interessati c’è ovviamente il Dr. Piero Bottone, il quale ha precisato come: “l’allattamento materno sia un processo che si avvia subito dopo la nascita e deve durare ben oltre la fase puerperale, ragion per cui è al momento in cui le neomamme tornano a casa che hanno bisogno del maggiore supporto perché in quella fase rischiano di desistere ed è pertanto in tale ottica che questo progetto va a rafforzare da più fronti tutto il sostegno di cui hanno bisogno. Tengo a ricordare“, conclude il Dr. Bottone, “che le evidenze scientifiche dimostrano infatti che l’avvio dell’allattamento materno subito dopo il parto e l’allattamento esclusivo nei primi sei mesi di vita incidono positivamente sulla salute sia della madre che del bambino in quanto migliorano i parametri di crescita del neonato, garantiscono un miglior sviluppo neuro-comportamentale e prevengono l’insorgenza di patologie acute e croniche, una circostanza avvalorata da diverse ricerche che indicano con chiarezza che di tali effetti a breve e a lungo temine beneficiano in particolar modo i neonati prematuri“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Dr.ssa Federica Pancetti che precisa: “Le ostetriche sostengono, promuovono e proteggono da sempre l’allattamento per tutte le donne che afferiscono alla nostra struttura con l’obiettivo di garantire una presa in carico di madre e bambino basata sul modello di continuità delle cure fondamentale nel percorso nascita, anche durante la permanenza in ospedale, così che questo progetto rientra nel Percorso certificativo “Insieme per l’allattamento” per il riconoscimento, da parte dell’Unicef, di Ospedale ‘Amico delle bambine e dei bambini’ che abbiamo intrapreso da tempo e di cui siamo referenti insieme a Federica Marchetti, il che ci ha permesso ad oggi di aver superato con esito positivo la fase 1 dell’accreditamento ed è in corso la fase 2“.
Da parte sua, il Sindaco di Pisa Michele Conti non ha potuto che apprezzare l’iniziativa ribadendo: “Si tratta senza dubbio di un passo significativo nella direzione di una professionalità che, se supportata da iniziative di questo tipo, può andare ad accrescere la qualità dei servizi sanitari che come città riusciamo a offrire, in quanto Associazioni come Lions e Rotary, Soroptimist, Inner Wheel, Fidapa e Ammi, con questo contributo rappresentano un valido supporto per la formazione di ostetriche che, con la loro professionalità e specializzazione in materia, possono poi essere fondamentali figure di sostegno nei primi passi del percorso delle neomamme e dei loro bambini“.
Last modified: Giugno 19, 2024