Interrogazione da parte di Uniti per Calci sulla vicenda
CALCI – “Dopo mesi di silenzio, solo grazie alla nostra interrogazione, l’assessore ai lavori pubblici, Valentina Marras, ha fornito spiegazioni sui gravi ritardi nei lavori al parcheggio di Via del Fienilaccio a Castelmaggiore. Tuttavia le sue giustificazioni ci hanno lasciato a dir poco sconcertati .
“Le piogge, le ferie estive e la particolare “delicatezza” del luogo in cui si trova il cantiere sono le motivazioni addotte dall’assessore per il protrarsi dei lavori. Il tutto condito “dalla volontà di ridurre l’impatto sulla popolazione e anche sulle attività commerciali (..)”. Motivazioni veramente difficili da accettare”, fa sapere Uniti per Calci.
“Dall’interrogazione è anche emerso, per stessa ammissione dell’assessore, che è stato necessario rivedere il metodo di lavoro per minimizzare la durata delle operazioni di getto del calcestruzzo, ricorrendo a mezzi specifici. Ne sono derivate modifiche alla viabilità, la necessità di noleggiare i mezzi e di procedere alla riprogrammazione complessiva delle modalità di intervento, oltre a dover effettuare una prova di carico sul ponte di accesso a Via Nuova”.
“In sostanza – fa presente Uniti per Calci – sono state interamente riviste le modalità operative. Il risultato? I lavori, iniziati a metà luglio e previsti per metà novembre, finiranno – si spera – a febbraio, con ben tre mesi di ritardo. Altro che “volontà di ridurre l’impatto” sulla popolazione e sulle attività commerciali come sostiene l’assessore Marras! Questa è una gestione disastrosa che poteva essere evitata con una buona programmazione e organizzazione del lavoro; non dimentichiamo che il parcheggio del Fienilaccio è parzialmente chiuso dal giugno 2021 e totalmente chiuso dall’estate scorsa, con forti disagi per la popolazione. Prendiamo atto delle scuse del Sindaco giunte, tuttavia, solo dopo le nostre segnalazioni e interrogazioni, così come avvenuto per le comunicazioni e le informative alla cittadinanza.Una dimostrazione evidente della mancanza di trasparenza e attenzione verso i cittadini e le attività. Dopo ogni sorta di proclama anche in campagna elettorale, i fatti hanno dimostrato l’opposto: la situazione è ancora irrisolta e la comunità continua a pagarne le conseguenze”, conclude la nota di Uniti per Calci.
Last modified: Gennaio 4, 2025