Written by 11:52 pm Pisa SC

Milan – Pisa, le pagelle di Giovanni Manenti

SEMPER 6,5 – sorpreso dalla conclusione di Leao, anche per il movimento di Pavlovic davanti a lui, si esalta togliendo da sotto la traversa la conclusione da fuori di Saelemaekers che avrebbe dato il vantaggio ai rossoneri, incolpevole sul pari ai Athekame il cui tiro vede all’ultimo momento.   

CARACCIOLO 6,5 – spostato in avvio nell’insolita posizione di braccetto di sinistra, recupera il suo ruolo di difensore centrale ad inizio ripresa dirigendo con autorità il reparto da vero Capitano producendosi anche in un tiro dalla distanza a voler spronare i compagni visto che il “Diavolo non era così brutto” come si pensava..

ALBIOL 6 – gara di esperienza e posizione nel primo tempo con il Milan a rendersi quasi mai pericoloso dopo la rete in avvio, viene sostituito all’intervallo per una variante tattica che desse più spinta offensiva (dal 46′ Calabresi 6 – come sempre fa della forza fisica e dell’irruenza le sue caratteristiche principali, perde in un’occasione il duello con Bartesaghi che avrebbe potuto creare guai maggiori).

CANESTRELLI 6,5- impiegato a destra nel primo tempo ed a sinistra nel secondo, soffre la fisicità di Leao ed è pertanto più a suo agio nella ripresa, provvidenziale una sua chiusura su Kunku a pochi metri dalla porta. .

TOURE’ 7 –  il suo apporto fisico e dinamico è fondamentale nell’economia della squadra, lotta come un leone per tutti i 90′ dimostrando di essere una pedina insostituibile nello scacchiere di Mister Gilardino.

AEBISCHER 6,5 – non si fa irretire dal fitto palleggio rossonero, mantenendo la lucidità necessaria per svolgere al meglio il compito affidatogli a copertura della difesa, si gioca un giallo per fermare Leao e, complessivamente, dà sicurezza al reparto.

AKINSANMIRO 6,5 – rispetto al compagno svizzero predilige più l’aggressività rispetto alla geometria, interrompendo in più occasioni la manovra avversaria ed anche stasera cresce nel corso dell’incontro e da un suo lancio nasce la rete del provvisorio 2-1 sfruttata da Nzola.

BONFANTI 6 – non chiude come dovrebbe su Leao in occasione della rete del vantaggio rossonero, si dimostra in seguito più efficace allorché si produce in fase offensiva che non di ripiegamento, con anche una conclusione di sinistro di poco alta su azione susseguente a calcio d’angolo, viene rilevato da Cuadrado all’intervallo (dal 46′ Cuadrado 6,5 – mandato in campo con il compito di accendere la manovra offensiva, lo svolge alla perfezione procurando e realizzando il calcio di rigore del provvisorio 1-1, se recupera la piena condizione diverrà un’arma importante per Gilardino).  

TRAMONI 5,5 – schierato in una posizione ibrida che lo avrebbe dovuto (forse) vedere in marcatura su Modric, di fatto opera nella “terra di nessuno” e si nota solo per uno spunto sulla sinistra nel primo tempo ed una buona conclusione in avvio di ripresa di poco alta sopra la traversa (dal 71′ Vural 6 – inserito per rinforzare il centrocampo nel momento di maggior pressione avversaria, svolge il suo compito con diligenza, pagando con un cartellino giallo l’aver fermato fallosamente Saelemaekers che si era ben liberato sulla linea di fondo) 

MEISTER5,5 – mandato in campo da Gilardino quale partner di attacco di Nzola, non riesce a fare quel lavoro che il movimento del compagno richiederebbe, dimostrando che l’intesa fra i due è ancora lontana dall’essere cementata, un fondamentale sul quale il tecnico dovrà lavorare visto che in rosa non vi sono altre alternative (dal 71′ Moreo 6 – il suo apporto si è dimostrato utile soprattutto in fase di ripiegamento ed in occasione delle palle inattive che il Milan ha avuto a disposizione nel finale di gara).  

NZOLA 7 – ha ancora una volta dimostrato di avere le qualità per ritagliarsi uno spazio nella Massima Serie, confermando la sua natura di seconda punta, utile nel far salire la squadra ma riuscendo altresì a farsi trovare pronto nell’occasione della rete del raddoppio che sarebbe potuta risultare “storica” senza il pari rossonero nel recupero. Conquista l’MVP del match.

GILARDINO 6,5 – schiera a sorpresa una formazione offensiva con due punte e Tramoni a sostegno, facendo capire di “volersela giocare” ed effettua i cambi azzeccati che per poco non consentivano ai nerazzurri di conquistare la prima vittoria nella Massima Divisione a San Siro contro i rossoneri.

Last modified: Ottobre 24, 2025
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