PISA – Trasferta senza obbligo della tessera del tifoso, quella affrontata dai tifosi nerazzurri a Modena, dove, finalmente, si sono rivisti in trasferta i gruppi della Curva Nord, che hanno raggiunto la città emiliana con mezzi propri, insieme ad altri tifosi appartenenti a vari club, oltre ai 4 pullman, da quello della Gradinata di Alessio Pellegrini, al Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi, poi il Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni ed il Centro Coordinamento di Liana Bandini.
di Maurizio Ficeli
Acquistati in totale 1329 biglietti per il settore ospite, che presentava un bel colpo d’occhio, pavesato con striscioni e bandieroni al vento. Scambi di sfottò con la tifoseria canarini con cui non ci sono rapporti di amicizia, visto la loro amicizia con i viola e i pisani con i reggiani, ragion per cui, tutti noi, fino all’ultimo, abbiamo avuto timore di limitazioni, che, per fortuna, stavolta, non ci sono state.

Presente nella tribuna d’onore del “Braglia” l’ex direttore del Pisa Roberto Gemmi, ora al Cosenza, festeggiato dai tifosi nerazzurri presenti in tribuna. Prima del fischio di inizio un minuto di raccoglimento per le vittime sul lavoro di Brandizzo.
Inizia la gara con scambi di cori e sfottò fra due tifoserie che, come ho accennato precedentemente, non si sono mai amate. Bella la curva occupata dai pisani che imbastisce un tifo incessante. Purtroppo dopo 3′ il Pisa va sotto,grazie al gol dell’ex nerazzurro Tremolada e la strada per la squadra di Aquilani si fa subito in salita. Ma il popolo nerazzurro non demorde “La nostra fede è grande come il sole, magico Pisa Vinci per noi, non ti lasceremo mai”. Il Pisa prova a spingersi in avanti, ma il Modena controlla bene, questo non spegne il sostegno dei circa 1300 supporters giunti dalla città della Torre Pendente “Canto perché tu sei l’amore più grande che c’è, combatterò e lotterò, ora è per sempre al tuo fianco sarò” seguito da “Pisa, facci un gol sotto la curva” mentre Veloso scocca un tiro potente (l’unico tiro in porta nerazzurro) da fuori area su punizione, respinto in corner da Gagno. Finisce il primo tempo con i canarini modenesi in vantaggio mentre tifosi nerazzurri” accompagnano negli spogliatoi i propri beniamini con cori di sprone ed incitamento. Inizia la ripresa e la ruma dei tifo pisano aumenta i decibel per spingere la squadra di Aquilani alla conquista di un pareggio. La gara va avanti e gli ultras canarini non trovano di meglio che urlare: “la mamma del pisano è di Livorno”, prendiamola come nota di colore, facendoci un bel sorriso. I minuti passano, i nostri tifosi non demordono, nella speranza di agguantare il pareggio, ma purtroppo i nostri ragazzi non riescono ad impensierire la porta difesa da Gagno. E nel recupero il Modena raddoppia: per il Pisa è notte fonda, ed un altro ex, Luca Strizzolo, affonda i nerazzurri. Il Pisa lascia il “Braglia” con le pive nel sacco. Ora c’è la sosta, speriamo di recuperare forma ed infortunati. Abbiamo iniziato bene a Genova con la Sampdoria, ma ora stiamo smarrendo la strada. Sto lasciando lo stadio con le lacrime agli occhi. Ragazzi, dobbiamo ritrovare la strada, ne abbiamo i mezzi, perdinci!! E la Nord che ve lo chiede!!
FORZA PISA LOTTA DA ULTRAS
Last modified: Settembre 3, 2023