PISA – Prende forma il “Progetto Tramvia” destinato a cambiare radicalmente l’aspetto della nostra città sotto il profilo della mobilità sostenibile, attraverso l’avvenuto affidamento alla partecipata “PISAMO Srl” – per una spesa prevista di ca. 280mila euro oltre IVA per un totale lordo di di ca. 340mila euro – dell’incarico per la progettazione secondo le specifiche ministeriali e relativa compilazione degli atti per richiesta di Finanziamento al MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) dell’intervento denominato “Tramvia di Pisa“, i cui termini sono stati illustrati al mattino di venerdì 30 agosto 2024 presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, alla presenza del Sindaco Michele Conti, dell’Assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli, dell’Amministratore Unico e del Direttore di PISAMO Srl Andrea Bottone edIng. Alessandro Fiorindi.
di Giovanni Manenti
Tale progetto prevede la realizzazione di tre linee tramviarie, vale a dire una prima dalla Stazione Centrale all’Ospedale di Cisanello (Linea 1), con successiva diramazione verso il CNR e Capolinea nel Comune di San Giuliano Terme (Line 2), oltre ad una terza dalla Stazione Centrale sino alla Piazza dei Miracoli (Linea 3), il tutto per un importo stimato delle opere oscillante tra i 320 ed i 350 milioni di euro.

Ovviamente soddisfatto il Sindaco Michele Conti che in merito all’importanza dell’iniziativa sottolinea: “Confermo l’avvenuto affidamento alla nostra partecipata “PISAMO Srl”, specializzata nel settore dei trasporti, dell’incarico per poter partecipare al bando predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che scade il prossimo fine ottobre, ricordando come la nostra Amministrazione stia lavorando da tempo a questo Progetto relativo alla Tramvia che, tra l’altro, rispetto alla prima ipotesi che prevedeva una sola linea a collegare la stazione ferroviaria all’Ospedale di Cisanello, è stato implementato con altre due linee che si concludono una in Piazza dei Miracoli (zona Ingegneria) e l’altra al confine con il Comune di San Giuliano Terme, nell’area dove insiste il CNR e sta attualmente nascendo la “Cittadella del Sapere”, il tutto a rappresentare un approccio diverso rispetto al passato per quanto concerne il trasporto pubblico locale essendo nostra intenzione lavorare in questa direzione in quanto crediamo che la Pisa del 2030 debba essere dotata di una infrastruttura importante come questa così da divenire un sistema rivoluzionario con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento e la presenza delle auto in città. Per quanto concerne il Finanziamento a copertura delle relative spese“, conclude il Primo Cittadino, “è nostra intenzione chiedere al Ministero un importo pari al 100% delle opere stimate, pur consapevoli che parteciperanno alla gara altre città italiane così come del fatto che il budget a disposizione è abbastanza importante, ricordando che se Pisa è una città di medie dimensioni, la stessa dopo Firenze è quella di maggiore attrazione per la Toscana dal punto di vista universitario e di ricerca che determina la presenza di moltissimi studenti e di turisti, oltre alle migliaia di pendolari giornalieri per i quali una tale iniziativa aiuterebbe la città a cambiare radicalmente volto rispetto al passato e costituirebbe un indubbio valore aggiunto per tutto il territorio circostante“.
Più nello specifico per i dettagli del progetto, la parola spetta all‘Ing. Alessandro Fiorindi, che precisa: “Stiamo lavorando per la presentazione del progetto al Ministero entro la data prevista del 31 ottobre prossimo, modificato rispetto a quello iniziale che prevedeva una sola linea dalla Stazione ferroviaria a Cisanello, aggiungendo una seconda linea che parte sempre dalla Stazione sino a raggiungere Piazza del Duomo ed una terza che si conclude al confine con il Comune di San Giuliano Terme così da collegare il CNR e le Facoltà di Biologia, Chimica ecc., facendo in modo di essere a disposizione di un bacino di utenza molto più grande rispetto a quella che era la previsione iniziale. Proprio su questo aspetto, conclude il Direttore di PISAMO, “ci stiamo focalizzando in quanto il Progetto da presentare al Ministero deve prevedere anche il Piano Economico Finanziario, ed al momento abbiamo una stima derivante anche dai dati fatti registrare dall’analogia iniziativa già attuata nel Capoluogo regionale e che dovrebbe prevedere una cifra oscillante fra i 20 ed i8 25mila utenti giornalieri, con una conseguente proiezione di 8/9 milioni annuale affinché l’opera sia economicamente sostenibile, per una struttura il cui costo – sempre avendo come punto di riferimento la spesa sostenuta per Firenze, pari dai 40 ai 50milioni di €uro per ogni chilometro di Tramvia – stimato si aggira tra i 320 ed i 350 milioni di euro“.
Last modified: Agosto 30, 2024