CALCI – Un viaggio che ha avuto inizio tra le colline di Calci, un’eredità riscoperta e una visione che supera i confini: Sestosenso, l’amaro artigianale pisano, scrive un nuovo capitolo della sua storia con la medaglia d’oro al Concours International de Lyon 2025, uno dei concorsi più prestigiosi d’Europa.
Un traguardo che non si limita a un semplice riconoscimento, ma sancisce un’ascesa internazionale. Dopo aver ottenuto il bronzo ai World Liqueurs Awards 2023, il liquore creato da Massimiliano Poli, imprenditore CNA, conquista ora il gradino più alto del podio nella categoria Bitter Spirits, confermando una crescita costante e una qualità senza pari.
«Questo oro non è solo un trofeo, ma il simbolo di un percorso solido con un orizzonte in continua espansione», afferma Massimiliano Poli, ideatore di Sestosenso. «Il nostro viaggio è iniziato tra le mura di una falegnameria familiare, nel cuore della Toscana, trasformando un’antica ricetta in una promessa di autenticità. Oggi, il riconoscimento di Lione ci conferma che siamo sulla strada giusta: un cammino fatto di comunità, passione e una costante ricerca dell’equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione».

Il Concours International de Lyon, con le sue 154 categorie valutate in degustazione alla cieca e un punteggio su 100, rappresenta una delle sfide più temute dai produttori internazionali. La vittoria di Sestosenso, grazie alla sua complessità aromatica e freschezza, diventa un marchio di eccellenza per l’intero territorio.
Grande soddisfazione anche da parte di CNA Agroalimentare Pisa, che ha sostenuto Poli fin dall’inizio, insieme alle eccellenze locali. «Questo oro premia non solo un prodotto, ma un intero ecosistema», commenta Sabrina Perondi, coordinatrice sindacale CNA. «Sestosenso incarna lo spirito del Monte Pisano: resiliente, creativo e capace di competere a livello globale. Per due anni consecutivi, ha portato il nome della nostra terra sulla scena internazionale. CNA continuerà a sostenere la sua crescita, perché ogni suo successo è un’opportunità per tutto il settore agroalimentare».
Oltre i riflettori dei premi, Sestosenso disegna una mappa fatta di legami: quelli con Calci, che ne ispira l’essenza, con chi ha supportato il suo sapore audace, e con un mercato globale che richiede autenticità. Se il bronzo del 2023 è stato solo un inizio, l’oro di Lione 2025 è la conferma che la qualità, quando radicata nel territorio, sa farsi strada nel mondo. Con gratitudine e uno sguardo al futuro, Sestosenso continua il suo cammino: non più solo un liquore, ma un ambasciatore di storie, persone e un futuro da scrivere insieme.
Last modified: Marzo 27, 2025