SAN GIULIANO TERME – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Simone Fabbrini Consigliere comunale di San Giuliano Terme (Fratelli d’Italia).
Il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, una ricorrenza dedicata ai martiri delle foibe e agli esuli giuliano-dalmati, vittime di atrocità durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti dei quali uccisi dai comunisti titini. Tuttavia, il Comune di San Giuliano Terme ha scelto di non commemorare questa giornata. Simone Fabbrini, consigliere di Fratelli d’Italia, ha definito questa scelta come “un silenzio assordante”.
“È una vergogna che né il sindaco né la giunta comunale abbiano speso una parola per ricordare le vittime delle foibe,” ha dichiarato Fabbrini, sottolineando che tale silenzio offende la memoria delle vittime e delle loro famiglie. Il consigliere ha inoltre ricordato che il Giorno del Ricordo è una solennità civile sancita dalla legge del 27 maggio 1949, e quindi avrebbe dovuto essere un’occasione per promuovere iniziative di sensibilizzazione. “Purtroppo, per ragioni ideologiche, la maggioranza preferisce tacere e accontentare chi giustifica o nega i massacri compiuti dai partigiani slavi.”
Fabbrini ha ricordato che già nel consiglio comunale di gennaio aveva presentato una mozione per dedicare uno spazio al ricordo dei tragici eventi, ma che la proposta è stata rinviata a causa della decisione della maggioranza di sinistra. “Erano le 22 e mancavano solo 3 atti da discutere, ma la sinistra ha deciso di concludere la seduta, ignorando le richieste dell’opposizione di prolungarla. Questo comportamento ha mancato di rispetto ai loro elettori e alla cittadinanza.”
Riguardo alla mozione che sarà discussa a febbraio, Fabbrini ha espresso la speranza che sindaco e maggioranza di sinistra si uniscano per rendere giustizia alle vittime delle foibe. “È un dovere morale ricordare chi ha subito violenze e ingiustizie solo per il fatto di essere italiani,” ha aggiunto.
Concludendo, Fabbrini ha lanciato un appello a tutti i cittadini di San Giuliano Terme: “Non dimentichiamo i martiri delle foibe e il dolore degli esuli costretti a lasciare le loro terre per non rinunciare alla loro identità italiana. Ricordare è un dovere, per onorare la loro memoria e affinché eventi come questi non vengano mai dimenticati.”
Last modified: Febbraio 10, 2025