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Approvato lo schema di bilancio 2026-2028: nessun aumento delle imposte e investimenti per oltre 60 milioni

PISA – La Giunta comunale ha approvato, nella seduta del 13 novembre, lo schema di bilancio di previsione 2026-2028 insieme al Documento Unico di Programmazione (DUP), che comprende il Piano annuale e triennale delle opere pubbliche, il piano degli acquisti di servizi e forniture e il Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio.
Il documento, già corredato dal parere favorevole dell’Organo di revisione, passerà ora alla Commissione Bilancio e approderà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva prima di Natale, come avviene tradizionalmente.

Conti solidi e servizi garantiti

«Il bilancio 2026 conferma la solidità dei conti del Comune di Pisa – spiega il sindaco Michele Conti –. Presentiamo un bilancio in salute, che tiene insieme investimenti, servizi e regole chiare, nonostante l’aumento dei costi che interessa tutti gli enti locali».

Il sindaco ha ribadito che non sono previsti aumenti per IMU, imposta di soggiorno e servizi a domanda individuale. Restano invariati anche i principali servizi scolastici – nidi, mense e scuolabus – che continuano a collocarsi tra i più accessibili della Toscana.

Unica modifica riguarda l’addizionale Irpef, per la quale la soglia di esenzione sale a 15 mila euro, così da tutelare maggiormente i redditi più bassi.

Bilancio 2026: 267 milioni di euro

Il bilancio 2026 ammonta a quasi 267 milioni, in crescita rispetto ai 242 milioni dello scorso esercizio.

  • Spesa corrente: circa 150 milioni
  • Spesa in conto capitale: 62 milioni

Entrate correnti

  • Tributarie: 97 milioni
  • Trasferimenti: 8,6 milioni
  • Extratributarie: 41 milioni (tra cui imposta di soggiorno 3,4 milioni; canone unico 6,1 milioni; sanzioni CdS 8,2 milioni)

Entrate in conto capitale

  • Contributi agli investimenti: 34 milioni
  • Alienazioni patrimoniali: 20,8 milioni
  • Altre entrate: 5,2 milioni
  • Nuovi prestiti: 4 milioni

I bilanci previsionali 2027 e 2028 presentano valori complessivi intorno ai 212 milioni.

Personale e indebitamento

La spesa per il personale nel 2026 è stimata in 32 milioni, pari al 21% della spesa corrente.

L’indebitamento mostra un lieve aumento nel 2026 per la possibile attivazione di 4 milioni di mutui, con una successiva tendenza alla riduzione nel 2027-2028.
I rimborsi del capitale scendono a 2,265 milioni, mentre il costo degli interessi sale a circa 700 mila euro.

Tari: sostegni confermati

La tariffa Tari non viene approvata insieme al bilancio ma entro il 30 aprile, come previsto dalla normativa.
Il Piano finanziario approvato da ATO registra un incremento dei costi, in linea con il metodo nazionale ARERA.

Il Comune conferma anche per il 2026 interventi a sostegno delle fasce più deboli, con sconti regolamentati e bandi dedicati (oltre 300 mila euro per famiglie e giovani coppie per la Tari 2025), cumulabili con i fondi di solidarietà previsti dal legislatore.

Opere pubbliche: investimenti per 61,5 milioni

Il DUP 2026-2028 comprende un Piano degli investimenti da 61,5 milioni per il solo 2026, anno di chiusura dei cantieri PNRR. Tra i principali interventi:

  • Consolidamento e recupero funzionale del Canale dei Navicelli: 10 milioni
  • Sicurezza, efficienza energetica e sistemazione aree esterne di scuole e nidi: 3,4 milioni
  • Manutenzione straordinaria della rete viaria: 2,4 milioni
  • Nuova area verde a Putignano con rinaturalizzazione fluviale: 2,5 milioni
  • Ristrutturazione alloggi popolari: 2 milioni
  • Estensione fognatura nera a Marina di Pisa: 1,7 milioni
  • Restauro Chiesa di San Zeno: 1,8 milioni
  • Parcheggio nel vallo del Giardino Scotto: 1,5 milioni
  • Restauro stazione di Tirrenia: 1,3 milioni
  • Riqualificazione piazza Sardegna: 550 mila euro

Sono inoltre previsti interventi su illuminazione, videosorveglianza, verde urbano, impianti sportivi, aree gioco, ERP e monumenti.

Partecipate: equilibrio e riorganizzazione

Il DUP evidenzia un generale equilibrio economico-patrimoniale nelle società partecipate, con qualche criticità nell’area Retiambiente.

La Giunta sottolinea i progressi nella riorganizzazione societaria:

  • Patrimonio Pisa srl: fusione con Sviluppo Pisa in Valdarno e miglioramento della gestione dei complessi di Ospedaletto, Sesta Porta e Stazione Leopolda.
  • Pisamo srl: ampliamento del ruolo operativo in ambito culturale e turistico con bilanci positivi.
  • Sepi: nuovi servizi strumentali (spazi pubblicitari, centralino, call e contact center) già operativi con esiti positivi.

DUP: confermata la programmazione strategica

Il Documento Unico di Programmazione non presenta sostanziali novità rispetto allo scorso anno: gli obiettivi strategici rimangono coerenti con le linee di mandato, mentre le azioni operative sono aggiornate in funzione della gestione dei singoli assessorati e direzioni.

Last modified: Novembre 19, 2025
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