PISA – “Il Partito Liberaldemocratico Pisano – si legge nella nota stampa – di fronte agli avvenimenti delle ultime ore a livello nazionale e locale, ritiene doveroso prendere posizione con chiarezza. Due questioni in particolare richiedono una risposta netta e responsabile: la recente votazione parlamentare sul riconoscimento della Palestina e gli episodi accaduti oggi a Pisa in seguito allo sciopero generale“.
Sulla votazione in Parlamento riguardo al riconoscimento della Palestina
“Il nostro partito ha votato a favore del riconoscimento condizionato, in linea con quanto dichiarato pubblicamente. Tale posizione è fondata su principi di responsabilità internazionale: la Palestina può e deve essere riconosciuta, ma solo a condizione che vi sia lo smantellamento delle strutture armate e che non sia consegnata a forze estremiste come Hamas. Il nostro voto non è quindi un sostegno incondizionato, bensì un atto politico responsabile, finalizzato a promuovere una prospettiva di pace e sicurezza condivisa“.
Sulle manifestazioni e lo sciopero generale a Pisa
“A seguito dello sciopero generale, abbiamo assistito a manifestazioni che in alcune circostanze hanno assunto modalità non tollerabili. In particolare, alcuni manifestanti hanno scelto di occupare l’aeroporto di Pisa, una decisione gravissima che non solo ha paralizzato una delle principali infrastrutture della Toscana, ma ha anche messo a rischio l’incolumità dei cittadini. Questo episodio si aggiunge ad altre azioni già verificatesi nei giorni scorsi — blocchi alla stazione ferroviaria e della superstrada, occupazioni universitarie e interruzioni di lezioni — e segna un livello di tensione che non può essere ignorato. Il Partito Liberaldemocratico Pisano ribadisce che il diritto allo sciopero e alla manifestazione è sacrosanto, ma deve essere esercitato nel rispetto della legge, delle regole democratiche e della sicurezza collettiva. Scioperi senza preavviso, blocchi e occupazioni arbitrarie non rafforzano le ragioni della protesta, bensì rischiano di isolarla e delegittimarla agli occhi della cittadinanza. Da una parte, confermiamo la nostra posizione responsabile sul tema del riconoscimento condizionato della Palestina, nella convinzione che il dialogo e la pace vadano costruiti con scelte ponderate e non con concessioni incondizionate. Dall’altra, denunciamo con fermezza il grave episodio di oggi all’aeroporto di Pisa e chiediamo che venga ristabilito al più presto un clima di legalità e di rispetto reciproco, senza il quale nessuna causa, per quanto legittima, può essere difesa”.
Last modified: Ottobre 4, 2025











