Written by 12:57 pm Pisa SC

La presentazione della prima giornata di serie A 2025/26

PISATorna nel weekend dal 23 al 25 agosto 2025 il campionato di Serie A di Calcio, giunto alla sua 124esima edizione – 95esima a girone unico – con la principale novità costituita dal ritorno nella massima divisione del Pisa, assente dalla stagione 1990-’91, mentre avendo riferimento alle altre due promosse dal torneo cadetto, per il Sassuolo si tratta di un’immediata risalita dopo la retrocessione del 2024 (dopo aver disputato 11 Tornei consecutivi in A) e per la Cremonese l’assenza è durata appena due stagioni.

di Giovanni Manenti

Ad inaugurare la nuova stagione tocca ai Campioni d’Italia del Napoli, che affrontano sabato 23 agosto il Sassuolo a Reggio Emilia alle ore 18:30, stesso orario in cui scendono in campo a Marassi Genoa e Lecce, con il programma a concludersi con le sfide Milan-Cremonese e Roma-Bologna alle 20:45, per poi lasciare spazio ai quattro incontri domenicali con identico calendario – Cagliari-Fiorentina e Como Lazio alle ore 18:30 ed Atalanta-Pisa e Juventus-Parma alle 20:45 – e quindi mandare in archivio il primo turno con le sfide di lunedì 25 agosto che propongono Udinese-Verona alle 18:30 ed Inter-Torino alle 20:45,   

Come da tradizione, tocca ai Campioni d’Italia inaugurare la nuova Stagione, con il Napoli di Antonio Conte a rendere visita ad un Sassuolo desideroso di mantenere la categoria dopo lo scivolone di due anni fa e che ha confermato il tecnico Fabio Grosso alla guida, nel mentre i partenopei sono alle prese con il serio infortunio dell’attaccante Lukaku che dovrà saltare buona parte del girone di andata, pur avendo dalla loro parte una tradizione largamente favorevole contro i neroverdi, visto che in 11 trasferte in terra emiliana hanno rimediato una sola sconfitta – anche se, curiosamente, pure allora alla prima giornata ed esattamente 10 anni fa, il 23 agosto 2015, per 1-2, con Floro Flores e Sansone a ribaltare l’iniziale vantaggio ospite con Hamsik in avvio – a fronte di 5 vittorie ed altrettanti pareggi, mentre al “Luigi Ferraris” la sfida tra il Genoa del confermato Vieira ed il Lecce di Eusebio Di Francesco, intenzionato a sfatare la poco lusinghiera nomea di “tecnico retrocesso”, può già essere indicativa circa il cammino di due formazioni rinnovate con i rispettivi attaccanti di riferimento (Colombo per i rossoblù e Camarda per i giallorossi) entrambi provenienti dalle Giovanili del Milan, con i padroni di casa a poter comunque farsi forza avendo riferimento ai precedenti, visto che in 9 incontri svoltisi nella Massima Serie se ne sono aggiudicati ben 7, con i salentini ad uscire imbattuti solo a fine settembre 1990 ed a metà ottobre 2011, in entrambi i casi con un pari a reti bianche.

Altrettanto negativa è la tradizione della Cremonese del nuovo tecnico Davide Nicola, esperto in salvezze, sul campo del Milan, avendo conquistato un solo pari rispetto a 7 sconfitte, ancorché maturato nella più recente occasione (1-1 di inizio maggio 2023, con i padroni di casa salvati da Messias nel recupero), con i rossoneri ad affidarsi all’ex tecnico Massimiliano Allegri per risdcattare la precedente deludente stagione che li ha visti estromessi dalle Coppe Europee, mentre un “Classico” della nostra Serie A è quello che va in scena all’Olimpico fra Roma e Bologna, con i giallorossi chiamati a verificare se il cambio in panchina fra il “leggendario” Ranieri e l’artefice del “Miracolo Atalanta” Giampiero Gasperini possa essere in grado di dare i suoi frutti, trovandosi peraltro di fronte una formazione come quella emiliana che il tecnico Vincenzo Italiano ha riportato a festeggiare un Trofeo grazie alla conquista della Coppa Italia ancorché i precedenti, limitandosi ai soli match di questo primo quarto di nuovo Secolo non inducano all’ottimismo, con 11 vittorie dei padroni di casa rispetto a 5 pari ed altrettanti successi dei felsinei, che peraltro si sono aggiudicati le ultime due sfide, 3-1 ad aprile e 3-2 ad ottobre 2024.

Il programma domenicale si apre con la sfida all’Unipol Domus tra Cagliari e Fiorentina che richiama alla mente l’epoca gloriosa di fine anni ”60 con viola e rossoblù ad aggiudicarsi gli Scudetti 1969 e 1970 e che stavolta si affrontano avendo entrambe cambiato guida tecnica con un esordiente quale Fabio Pisacane per i sardi e viceversa un ritorno per quanto concerne Stefano Pioli per i gigliati, avendo già allenato la formazione toscana dal 2017 ad aprile 2019, con quest’ultimo a sperare di proseguire una tradizione complessivamente positiva che, nelle 19 occasioni in cui le due squadre si sono affrontate nel Nuovo Millennio, ha visto i toscani imporsi in 7 occasioni al pari dei padroni di casa con 5 pareggi, ancorché l’ultima vittoria dei rossoblù (5-2, con i sardi che conducevano 5-0 ed anche Pisacane fra i marcatori) risalga ad inizio novembre 2019, nel mentre tocca alla Lazio che ha riabbracciato il suo ex tecnico Maurizio Sarri, testare le ambizioni di un Como protagonista di un eccellente Girone di ritorno nella scorsa stagione e che ora punta decisamente ad un piazzamento che possa garantire l’accesso alle Coppe Europee, missione per la quale occorre riscattare l’esito delle ultime due sfide al “Sinigaglia” contro i biancocelesti, concluse con due pesantiu sconfitte, 1-3 (doppietta di Claudio Lopez) di metà novembre 2002 ed addirittura 1-5 nella scorsa stagione, con Castellanos autore di una doppietta.

Tocca all’Atalanta, orfana di Giampiero Gasperini (nonché di Retegui ed, al momento, anche di Lookman) tenere a battesimo il ritorno del Pisa in Serie A a distanza di 34 anni, con i nerazzurri ad aver scelto quale tecnico Alberto Gilardino reduce da un’esperienza biennale al Genoa (Promozione in A e successiva salvezza …) prima dell’esonero dello scorso novembre, desideroso pertanto di riscatto ad iniziare dalla sfida contro gli orobici, divenuti in questi ultimi anni un’importante realtà del Calcio di casa nostra, i cui scarsi precedenti in terra lombarda nella Massima Divisione parlano di due vittorie per i padroni di casa (entrambe per 1-0) a fronte di un pari per 1-1 e dell’unica affermazione dei toscani risalente a 40 anni fa, un 2-1 datato fine settembre 1985 che porta le firme di Klaus Berggreen e Wim Kieft a ribaltare nella ripresa il vantaggio siglato da Stromberg per i padroni di casa, con la domenica a chiudersi con l’atteso debutto della Juventus “targata” Igor Tudor che ospita allo “Allianz Stadium” un Parma che, viceversa, ha affidato la panchina al 30enne spagnolo Carlos Cuesta, alla sua prima esperienza in tale ruolo dopo essere stato per un quinquennio il vice di Arteta all’Arsenal, atteso peraltro ad un’impresa alquanto improba, visto che nei 17 precedeenti nel Capoluogo piemontesi di questo nuovo Millennio i “Ducali” hanno subito ben 11 sconfitte a fronte di 4 pari ed appena due vittorie, peraltro consecutive e risalenti al 9 maggio 2010 (3-2) e 6 gennaio 2011, con un 4-1 che vede protagonista il bianconero Giovinco, ceduto in prestito ed autore di una doppietta. 

A far calare il sipario sulla prima giornata di Campionato sono i due posticipi del lunedì che propongono un “classico” del Nord-Est italiano, ovvero il derby fra Udinese e Verona che va in scena in Friuli per la 12esima volta da inizio Secolo e che oppone due Club che hanno mantenuto la medesima guida tecnica con Costa Runliaic e Paolo Zanetti rispettivamente, oltre ad un andamento di risultati abbastanza equilibrato visto che nel periodo appena citato si sono registrate 5 vittorie per i bianconeri padroni di casa, 4 pari e 3 affermazioni scaligere, l’ultima delle quali peraltro risalente al 15 marzo scorso (1-0, rete di Duda) e rivelatasi determinante per la salvezza dei gialloblù, mentre altra “storia” riveste la sfida fra Inter e Torino in programma a San Siro, con i nerazzurri reduci dalla deludente conclusione di stagione che li ha portati a fallire tutti gli obiettivi prefissatti ad affidarsi ad un tecnico emergente quale Christian Chivu – viceversa protagonista da giocatore nel famoso “triplete” del 2010 – nella “caccia” al Napoli Campione d’Italia, in ciò suffragati dalla tradizione favorevole contro i granara che li ha visti collezionare 11 vittorie a fronte di 5 pari e due sole sconfitte (l’ultima delle quali l’1-2 di inizio aprile 2016, decisa da un rigore di Belotti) nelle ultime 18 sfide nel Capoluogo loombardo.

Programma prima giornata Serie A 2025-’26

Sabato 23 agosto 2025

Genoa – Lecce (ore 18:30)

Sassuolo – Napoli

Milan – Cremonese (ore 20:45)

Roma – Bologna

Domenica 24 agosto 2025

Cagliari – Fiorentina (ore 18:30)

Como – Lazio

Atalanta – Pisa (ore 20:45)

Juventus – Parma

Lunedì 25 agosto 2025

Udinese – Verona (ore 18;30)

Inter – Torino (ore 20:45)

Last modified: Agosto 22, 2025
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