Written by 12:24 pm Pisa SC

Juan Cuadrado: “La salvezza è l’obiettivo principale. Gilardino è un tecnico molto preparato”

PISA – L’uomo più atteso in casa nerazzurra è sicuramente Juan Cuadrado, che ha accettato di vestire per il terzo anno consecutivo i colori nerazzurri dopo averlo fatto con Inter e Atalanta è arrivato il Pisa.

di Giovanni Manenti

La decisione di venire a Pisa è figlia anche della volontà della mia famiglia di voler restare in Italia nonostante che avessi anche proposte dalla Spagna – afferma Cuadrado – e avendo capito che avrei avuto più possibilità di giocare rispetto ad altre destinazioni, sarà uno stimolo per cercare di conquistare un posto per la Nazionale colombiana in vista dei prossimi Mondiali“.

Sarà l’Udinese la squadra che l’ha portato in Italia peer primo la prossima avversaria del Pisa. Il giocatore colombiano lo ricorsa ai microfoni di Sky Sport: “E’ stato il mio secondo sogno quello di arrivare in Italia con l’Udinese che ha creduto in me per prima. Di questo ne sarò sempre grato a loro

Sulla volontà di mettersi a disposizione del gruppo afferma: “Per me è importante mettermi a disposizione della squadra per cercare di raggiungere l’obiettivo principale che è quello della salvezza, per il quale devo ovviamente raggiungere la migliore condizione fisica essendo arrivato per ultimo essendo attualmente all’80% della forma“.

Cuadrado ha parole importanti per mister Alberto Gilardino: “Il mister è un tecnico molto preparato, mi piace come interpreta il gioco e ritengo che abbia tutte le potenzialità per divenire un grande allenatore, fermo restando che anche lui deve crescere come tutti noi per centrare l’obiettivo per il quale so che dovrò dare tantissimo ed il traguardo prossimo delle 400 partite in Italia è un qualcosa che mi rende orgoglioso, ed il fatto che come carattere cerco di portare allegria nel gruppo ritengo che serva nei momenti più difficili, pur sapendo delle responsabilità che tutti noi abbiamo e per le quali dobbiamo dare sempre il massimo“.

Cuadrado però fa un passo indietro: “Gli ultimi due anni sono stati difficili per un infortunio al tendine d’Achille, mentre prima in carriera non avevo mai avuto infortuni gravi, ed ora spero di recuperare del tutto per poter proseguire ancora di togliermi le ultime soddisfazioni della mia carriera, mentre per il mio futuro ho una Fondazione in Colombia che cercherò di far crescere ad attività conclusa”.

Last modified: Settembre 10, 2025
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