L’11 ottobre è stata una giornata di festa e sport per la città di Pisa, segnata dall’inaugurazione del nuovo campo di rugby, il primo in casa della ASD Scintilla 1945 che con questo passo conferma e consolida la sua impostazione polisportiva.
Questo traguardo arriva nell’ottantesimo anno di attività e rilancia la storica società in un vero e proprio “progetto per il futuro”.
Il momento clou è stato il tradizionale taglio del nastro, alla presenza dell’Assessore allo sport del Comune di Pisa, Frida Scarpa, del Presidente del Comitato Toscano della Federazione Italiana Rugby, Edoardo Barcaglioni, del consigliere Marco Bertocchi e dei vertici della stessa società sportiva tra cui Carlo Coletti, attuale presidente della ASD Scintilla e Antonio Cotroneo, responsabile della sezione rugby, la cui passione ha animato sin dalla nascita l’intero progetto Scintilla Rugby.
L’Assessore Frida Scarpa, anche a nome dell’intera Amministrazione, ha ringraziato la ASD Scintilla 1945 per l’incessante lavoro che, tramite lo sport, la società svolge quotidianamente con ricadute positive sul piano sociale e formativo di ragazzi e adulti. L’Assessore ha confermato l’attenzione dell’Amministrazione sull’impianto di Riglione, ricordando il suo inserimento nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche a sostegno già dal prossimo anno di importanti lavori di riqualificazione.

Il Presidente Carlo Coletti ha affermato che “oggi alla Scintilla è nato un fiore”, ed insieme al Vice-presidente Alessandro Terlizzi, ha espresso grande soddisfazione per la posa dei tipici pali da rugby, “segno tangibile del passaggio della società ad una impostazione polisportiva”.
Nel suo intervento il Responsabile della Sezione Rugby Antonio Cotroneo ha invece espresso l’importanza simbolica e sociale dell’opera, evidenziando il valore di questo campo da rugby, che viene visto con orgoglio come “il campo da rugby più bello, non solo di Pisa, ma della Toscana” per la storia e il messaggio che racchiude.
Il campo è la base per un progetto che va oltre il rugby in sé, focalizzandosi sull’educazione, l’inclusione e lo sviluppo personale dei ragazzi, che qui possano crescere attraverso i valori del rugby.
Non solo quindi una infrastruttura sportiva, ma una “opportunità di crescita per i bambini e le bambine di questa città che possono finalmente avere un futuro concreto dentro questo sport”.
L’inaugurazione non riguarda solo un impianto sportivo dunque, ma è l’inizio di un “progetto per il futuro dei nostri giovani atleti”.
L’atto conclusivo, avvenuto il 20 ottobre, è stato il rilascio da parte della Federazione Italiana Rugby (F.I.R.) dell’omologazione per l’idoneità dell’impianto alla disputa delle gare per tutte le serie giovanili.
Last modified: Ottobre 22, 2025











