VENEZIA – Altra trasferta per i tifosi nerazzurri, stavolta in riva alla Laguna, per la gara fra Venezia e Pisa. Una partecipazione un pò più numerosa rispetto a quella di Cesena con lo Spezia in quanto non c’era l’obbligo della tessera del tifoso.
di Maurizio Ficeli
Cosa non scontata dopo la sconfitta con il Lecco, ragion per cui in circa 600 tifosi giunti dalla città della Torre Pendente hanno gremito gli spalti del settore loro riservato al Penzo. Fin dalla prima mattina la carovana nerazzurra, formata dai pullman del Centro Coordinamento di Liana Bandini, del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, del Kinzica Group e della Gradinata con un pulmino, hanno solcato l’autostrada che li conduceva al capoluogo veneto e da lì poi in vaporetto fino allo stadio.
Un viaggio, quello con i tre vaporetti, un po’ surreale visto la trasferta uno stadio posto in un’isola. Cori a sostegno dei nerazzurri per tutto il percorso e poi bel colpo d’occhio dentro lo stadio da parte dei tifosi nerazzurri con scambio di cori non certo amichevole fra le due tifoserie. Iniziano le ostilità in campo e con esse la rumba del tifo nerazzurro con sventolio di bandieroni. “Ole,ole, ola’forza Pisa dai, noi non ti lasceremo mai!!”. Ed il Pisa sblocca il risultato grazie ad rigore assegnato dal direttore di gara Ghersini per un fallo di Bertinato al 3’ che stende in area Barbieri lanciato a rete. Va sul dischetto Valoti, che segna l’1 a 0 mandando in visibilio la tifoseria nerazzurra, che salta e canta ancora di più “Canta insieme a noi, la nostra fede è grande più del sole, magico Pisa Vinci per noi, e noi non ti lasceremo mai!”. Esteves a tu per tu si fa respingere dal portiere veneto in corner un tiro ravvicinato facendo gridare la curva pisana al gol, ed i cori continuano” Facci un gol, fallo per la Nord, Ale, ale, ale oh! “seguito da” Canto perché tu sei l’amore più grande che c’è, combatterò e lotterò e come sempre al tuo fianco sarò! ohohohoh! “. Ma il vantaggio nerazzurro svanisce al 31′ con una punizione bomba da fuori area di Pierini che batte Nicolas per l’1 a 1.La tifoseria di casa prende entusiasmo ma i tifosi nerazzurri non si scoraggiano e continuano ad incitare ancor di più ipropri beniamini capendo il momento di difficoltà. “Tutti con le mani al cielo, tutti in coro canterem, forza nerazzurri ale!”. Si va al riposo sul risultato di parità. Inizia la ripresa “in chiave notturna”, visto il cambio dell’ora, ed i tifosi nerazzurri. riprendono con i cori”Ale Ale Pisa, ale ale ale oh!”. Ancora scambi di sfottò ed anche i veneziani urlano” come Livorno, voi siete come Livorno! “,seguito da” In Toscana solo Pistoia”visto il gemellaggio dei veneti con la tifoseria pistoiese. Purtroppo il sogno di portare via almeno un pareggio svanisce al 29′ della ripresa perché il subentrato Johnsen porta i padroni di casa sul 2 a 1 e la strada per i nerazzurri si fa in salita. Ma la tifoseria non molla di un centimetro e continua a sostenere la squadra,che però non riesce ad agguantare il pareggio. Un’altra sconfitta pesante, la situazione si sta facendo critica, bisogna invertire questo trend negativo. I tifosi vi sono vicini, ma bisogna cercare di reagire. Forza Pisa lotta da ultras.
Last modified: Ottobre 29, 2023