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Il Polo 0–6 “Enzo Catarsi” di La Rotta esempio di buone pratiche: in visita le studentesse del master dell’Università di Firenze

PONTEDERA – Una giornata all’insegna del confronto, dell’attenzione e del riconoscimento di buone pratiche educative. Sabato scorso il Polo per l’infanzia 0–6 “Enzo Catarsi” di La Rotta ha accolto le studentesse del master in “Coordinamento pedagogico di Nidi e Poli dell’Infanzia 0–6” dell’Università di Firenze, giunte in visita per conoscere da vicino un modello educativo che ha già suscitato grande interesse a livello regionale.

L’incontro, allargato a numerose figure istituzionali e realtà del territorio, ha rappresentato un’importante occasione per condividere l’esperienza di una struttura che mette al centro la crescita armonica e completa del bambino, secondo i principi e gli insegnamenti di Enzo Catarsi, punto di riferimento nel panorama delle scienze dell’educazione.

Alla giornata hanno partecipato, tra gli altri, la dirigente dell’Istituto comprensivo Curtatone e Montanara, Maura Biasci, l’assessore comunale alle politiche educative Francesco Mori, la direttrice e il referente del master Clara Maria Silva e Claudio D’Antonio (Università di Firenze), Lucia Balduzzi (Università di Bologna), Francesca Zaninelli (Università di Milano-Bicocca), Stefania Bigi (Ministero dell’Istruzione), oltre ai rappresentanti dell’Ufficio scolastico territoriale Andrea Simonetti e Sonia Di Giorgio. Presenti anche referenti delle associazioni del territorio come Fondazione Idana Pescioli, Cred Valdera, Scuole senza zaino, Crescere Insieme, il team di educatrici e insegnanti del nido “La Mongolfiera” e della scuola dell’infanzia “Mirò”, insieme a una delegazione della scuola primaria Arcobaleno della Pace.

Nel corso dell’incontro sono stati approfonditi i temi della continuità educativa tra nido, infanzia e scuola primaria, le sinergie con le famiglie, e il ruolo del territorio nel sostenere un progetto pedagogico condiviso.

Il Polo ha ricevuto numerose visite e riconoscimenti per il lavoro svolto – ha dichiarato l’assessore Francesco Mori – ed è un esempio concreto di pedagogia al plurale, principio cardine dell’eredità di Enzo Catarsi”.

Last modified: Maggio 12, 2025
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