Written by 9:53 am Pisa, Politica

I quartieri di Pisa nord-ovest: tanti cantieri e tante domande. Davide Rizza (Pd): “Quale impatto? Quale visione complessiva della città da parte dell’amministrazione?

PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Davide Rizza segretario del circolo del PD di Porta a Lucca, Porta Nuova, Gagno e I Passi.

“I quartieri a nord-ovest della città (I Passi, Porta a Lucca, Gagno e Porta Nuova) nei prossimi mesi saranno interessati dalla realizzazione di diverse opere, pubbliche e private, che andranno a mutare significativamente lo stato attuale. Dovranno essere realizzate: la chiusura di quattro passaggi a livello (a I Passi, a Gagno, in via Tino di Camaino e in via Rindi); la tangenziale nord-est tra Madonna dell’Acqua e Cisanello; il Pisa Training Center e il restyling dell’Arena Garibaldi.

“Da parte dei residenti – fa sapere Davide Rizza, segretario del circolo del Partito Democratico di Porta a Lucca, Porta Nuova, Gagno e I Passi – c’è una forte preoccupazione sia per l’impatto molto significativo di questi cantieri, sia per l’assetto futuro dell’area nord della città. Il cantiere per la realizzazione del sottopasso carrabile tra via Rindi e via del Marmigliaio si colloca in una zona dove sono presenti tre scuole: Mazzini, Fascetti e Filzi e che già adesso risente pesantemente del traffico indotto dall’afflusso verso questa zona. In più, saranno intaccate delle aree verdi, attualmente molto utilizzate dai cittadini: il Parco dello Squalo e il campo da pallacanestro di via Rindi. A questo va ad aggiungersi la ricerca spasmodica dell’amministrazione comunale di nuovi spazi da adibire a parcheggio, sottraendo ulteriormente ai quartieri altre zone a verde”.

“Inoltre – prosegue –, il lotto in direzione est-ovest della tangenziale, che raccorderà l’Aurelia con via XXIV Maggio, impatterà pesantemente sul quartiere dei Passi. Il traffico indotto dalla nuova infrastruttura genererà rumore e inquinamento atmosferico, condizionando negativamente la qualità della vita dei residenti. Senza dimenticare la realizzazione tra via San Jacopo e via Pietrasantina del Pisa Training Center, che richiamerà verso i quartieri di Gagno e di Porta Nuova ulteriore traffico veicolare, che si sommerà a quello attuale. Come nello stesso modo avverrà per il restyling dell’Arena Garibaldi, congestionando ancor di più il quartiere di Porta a Lucca”.

“Ci si chiede: c’è una regia in grado di gestire ordinatamente una trasformazione urbana così consistente? Si è tenuto conto, ad esempio, con gli studi sul traffico, di quale potrà essere l’impatto di tutte le opere nella fase di cantiere e in quella definitiva? Qual è la visione complessiva della città? Vogliamo un centro urbano assediato dai veicoli privati (che poi hanno bisogno di parcheggi), oppure vogliamo tutelare la salute e il benessere dei cittadini, regolamentando il traffico in ingresso verso la città mediante l’utilizzo dei parcheggi scambiatori e dell’opportuna mobilità alternativa? Sono tante le domande che abbiamo raccolto dagli incontri con i cittadini della zona – conclude Rizza – e le rivolgiamo ancora una volta all’amministrazione”.

Last modified: Aprile 22, 2025
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