PISA – Dopo l’ottima prestazione dei nerazzurri a Torino contro i granata, gara conclusa sul risultato di 2-2, il Presidente nerazzurro Giuseppe Corrado è stato intervistato presso dal sito della Lega Serie A.
di Giovanni Manenti
D. In un inizio di stagione sicuramente complicato, c’è stata una buona reazione contro il Torino, in ordine alla quale c’è più l’amarezza per la mancata vittoria o la soddisfazione per la prestazione, soprattutto nel primo tempo?
R. “Direi che in queste ultime settimane non possiamo che essere soddisfatti per le ottime prestazioni fornite sia con il Milan che con la Lazio ed il Torino, tutte squadre di primo livello con cui abbiamo giocato alla pari, pur ammettendo che quando sei in vantaggio di due reti poi ti resta l’amarezza quando alla fine non raggiungi la vittoria, anche se devo dire che questo, in riferimento alla partita di ieri, è in parte derivante dall’aver disputato tre gare in una settimana e noi, avendo giocato giovedì contro la Lazio, siano stati costretti a fare un turnover che ha coinvolto sette giocatori e forse qualche giovane, nel momento in cui ci siamo portati sul 2-0. ha peccato un po’ di inesperienza. Ciò nonostante – continua Corrado – resta in noi la ferma convinzione rispetto a quanto di positivo sinora espresso dalla squadra in questi primi due mesi e mezzo, con il lavoro del tecnico Gilardino e del suo staff molto importante e confermato dalle sfide già andate in scena con le migliori del Campionato, mancando da affrontare solo Juventus ed Inter, ed ora ci attendono dei confronti con squadre del nostro livello e con cui avevamo immaginato di misurarci ad avvio di stagione ed a questo punto dovremo sperare in un salto di qualità sotto il profilo del risultato“.
D. immaginiamo pertanto piena fiducia da parte sua a Gilardino e le chiediamo se quella mancanza di esperienza da parte di alcuni giovani poteva rappresentare il rischio da correre a seguito del salto di categoria?
R. “Sapevamo di correre un tale rischio, ed a maggior ragione la comparazione dei risultati va raffrontata con quelle che erano le aspettative, noi avevamo immaginato che dopo 10 partite ci saremmo potuti trovare in una posizione critica con dei ragazzi che dovevano imparare cosa fosse la Serie A, considerato che siamo la squadra con il maggior numero di esordienti, ben 12, nella Massima Divisione ed ieri addirittura avevamo un centrocampo molto giovane e forse inesperto, tanto che con l’inserimento di Aebischer ad inizio ripresa la squadra ha ritrovato il suo equilibrio di gioco. Per quanto concerne il tecnico devo dire che Gilardino ci ha sorpreso positivamente, visto che con il suo staff sta facendo un lavoro molto più che egregio, essendo riuscito a conferire la sua esperienza ai ragazzi giovani, adattando una squadra su cui avevamo lavorato per un triennio per conquistare la Promozione in A senza doverla cambiare, a sostegno di un progetto iniziato dopo l’amara sconfitta con il Monza in finale playoff, ragion per cui ritengo che il programma di lavoro stia andando avanti esattamente secondo quelle che erano le nostre previsioni in quanto volevamo capire di non essere troppo distanti dal quart’ultimo posto ed ora lo abbiamo conquistato, così che dobbiamo continuare a lavorare così sino a fine stagione, consapevoli che dietro di noi dovremo avere tre squadre per essere tranquilli e se arriverà qualcosa di più, che dalle prestazioni dell’ultimo periodo ce lo possiamo anche aspettare, tanto meglio“.
Da sinistra Giuseppe Corrado insieme al patron Alexander Knaster
Last modified: Novembre 3, 2025












