PISA – Lunedì 29 settembre, alle ore 10.30, l’Aula Magna Nuova del Palazzo “La Sapienza” ospiterà Federico Faggin per un incontro dal titolo “Dal linguaggio dei simboli alla realtà del significato: il ruolo della coscienza”. La partecipazione è gratuita ma richiede iscrizione tramite il link: iscrizione.
L’incontro rientra nel ciclo “Dialoghi al confine”, promosso dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa in collaborazione con FoReLab, che affronta temi come digitalizzazione, intelligenza artificiale, teoria della coscienza e della conoscenza, con contributi di esperti provenienti da diverse discipline.
I saluti istituzionali saranno affidati a Riccardo Zucchi, rettore dell’Ateneo, e a Sergio Saponara, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Dopo l’introduzione del professor Bruno Neri, Faggin discuterà di “Coscienza, significato e simboli”, esplorando il rapporto tra simboli e esperienza consapevole. L’ipotesi è che solo la coscienza possa attribuire significato ai simboli, con implicazioni per la fisica quantistica e per una visione in cui scienza e spiritualità convergono verso un universo dotato di senso.
Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano, ha sviluppato la tecnologia MOS Silicon Gate presso Fairchild Semiconductor nel 1968 e progettato il primo microprocessore al mondo presso Intel nel 1970-71. Fondatore di Zilog e Synaptics, ha creato la Federico and Elvia Faggin Foundation, dedicata alla scienza della coscienza, e autore di Silicio, Irriducibile e Oltre l’invisibile (Mondadori, 2019, 2022, 2024). Tra i suoi numerosi riconoscimenti figurano il Marconi Prize, il Kyoto Prize, la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione conferita da Barack Obama e il titolo di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente Sergio Mattarella. Nel 2019 l’Università di Pisa gli ha conferito il dottorato honoris causa in Ingegneria dell’Informazione.
Last modified: Settembre 25, 2025