PISA – Continua la lotta alla cocciniglia tartaruga, un insetto che minaccia i pini, in particolare quelli domestici, con gravi danni già registrati nel Lazio. Dopo la scoperta di un focolaio a Tirrenia, la Regione Toscana, il Comune di Pisa e il Parco di San Rossore hanno avviato tempestive azioni di contrasto. Il piano regionale prevede interventi mirati come il monitoraggio, il trattamento con insetticidi endoterapici e l’abbattimento degli alberi gravemente compromessi.
Finora sono state trattate circa 1800 piante dal Comune di Pisa e 800 dal Servizio Fitosanitario Regionale, con segni di miglioramento nelle piante trattate. Tuttavia, a causa della facilità con cui l’insetto si diffonde tramite il vento, l’infestazione persiste, arrivando anche a San Rossore. Il Parco sta monitorando un centinaio di alberi giovani, sui quali si stanno attuando interventi preventivi.
L’obiettivo a lungo termine è introdurre un antagonista naturale dell’insetto, la coccinella Thalassa montezumae, in attesa di autorizzazione dal Ministero dell’Ambiente. Il Parco, in collaborazione con la Regione, sta preparando un convegno nazionale sul tema, che si terrà il 12 gennaio a Pisa, con esperti del settore.
La strategia attuale è contenere l’infestazione fino all’introduzione dell’antagonista, con il continuo aggiornamento del piano di azione da parte del servizio fitosanitario regionale.
Last modified: Novembre 8, 2024