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Serie A. La presentazione della quinta giornata. Apre Como-Cremonese, chiude Genoa-Lazio

PISA – A conclusione di una settimana che ha visto undici squadre di Serie A impegnate in Coppa Italia Frecciarossa (oltre a Roma e Bologna in Europa League) il programma del quinto turno della Massima Divisione è suddiviso su tre giorni, con tre incontri sabato 27 settembre – fra cui spicca alle ore 18 Juventus-Atalanta –cinque la domenica – con il derby toscano Pisa-Fiorentina al pomeriggio ed, in serata, il “big match” Milan-Napoli – per poi concludersi con le sfide Parma-Torino e Genoa-Lazio di lunedì 29 settembre.

di Giovanni Manenti

Ad aprire la giornata spetta al “derby lombardo” tra Como e Cremonese, con i padroni di casa ad auspicarsi il sorpasso sui grigiorossi che li precedono (8 punti a 7) in Classifica, sulle ali dell’entusiasmo derivante dal successo di domenica scorsa a Firenze, ancorché le ultime due sfide fra le due squadre, relative ai Tornei Cadetti 2021-’22 e 2023-’24 si siano entrambe risolte a favore degli ospiti (2-1 e 3-1 rispettivamente), mentre l’unico precedente nella Massima Serie risale a metà novembre 1984 e ad aggiudicarsi l’intera posta furono i lariani per 1-0 (rete di Albiero all’81’), per poi lasciare spazio ad un quanto mai interessante confronto tra Juventus ed Atalanta, divise in Classifica (10 punti ad 8) da sole due lunghezze a favore dei bianconeri, i quali intendono riprendere la marcia dopo il pari del “Bentegodi”, mentre gli ospiti sperano di mantenere l’imbattibilità, tornando nel Capoluogo piemontese a sei giorni di distanza dal “rotondo” 3-0 inflitto ai granata, in ciò confortati dall’andamento delle ultime visite allo “Stadium” in quanto – nonostante un bilancio complessivo a favore dei bianconeri con 38 vittorie, 19 pareggi ed appena 6 sconfitte – questi ultimi non vincono da metà marzo 2018 (2-0 a firma Higuain e Matuidi), con l’ultima sfida del 9 marzo scorso conclusa con un tracollo per 0-4.

Il programma del sabato si conclude con un’altra gara che oppone allo “Unipol Domus” due formazioni quali Cagliari ed Inter anch’esse divise (7 punti a 6) da una sola lunghezza a favore dei padroni di casa, con i nerazzurri ad avere il compito di non perdere ulteriore terreno dal Napoli capolista a punteggio pieno ed i rossoblù sardi a voler confermare quanto di buono messo in mostra in questo avvio di Campionato, pur se la tradizione non gioca certo a loro favore, visto che nelle 44 occasioni in cui la sfida è andata in scena nel Capoluogo sardo, i rossoblù hanno colto solo 7 vittorie a fronte di 18 pari e 19 sconfitte, con l’ultima loro affermazione datata inizio marzo 2019 (2-1 deciso da Pavoletti), per poi collezionare cinque battute d’arresto consecutive, mentre a scendere in campo all’ora di pranzo di domenica sono Sassuolo e Udinese, con i padroni di casa a cercare la seconda vittoria stagionale e gli ospiti, al contrario, a sperare di continuare sulla scia che li ha visti uscire vittoriosi nelle precedenti due trasferte di San Siro e Pisa, potendo questi ultimi contare su di una tradizione quanto mai favorevole in terra emiliana, visto che hanno subito una sola sconfitta esattamente 9 anni fa (1-0 rete di Defrel) rispetto a 6 pari e 4 affermazioni, l’ultima delle quali il 3-1 in rimonta di tre anni fa, con Beto autore di una doppietta …

Il pomeriggio domenicale ha come “piatto forte” il “Derby dell’Arno” che vede il Pisa affrontare alla “Cetilar Arena” la Fiorentina per una sfida che nella Massima Serie manca all’ombra della Torre Pendente esattamente da 35 anni (0-4 con doppietta di Kubik ad inizio ottobre 1990) a confermare la superiorità dei viola che nei sette precedenti se ne sono aggiudicati 3, con altrettanti pareggi ed una sola affermazione dei nerazzurri (2-1 di fine novembre 1987, decisa da Davide Lucarelli a metà ripresa), ancorché entrambe le squadre navighino in cattive acque, con l’undici di Mister Gilardino penultimo con un punto e gli ospiti appena un gradino più su, il che rende il confronto ancor più delicato, mentre alla stessa ora scende in campo all’Olimpico anche la Roma reduce dalla trasferta europea di Nizza e rinfrancata dal successo nel Derby, per affrontare un Verona che si è sinora dimostrata formazione quanto mai battagliera – pur se proprio nella Capitale ha subito l’unico rovescio per 0-4 con la Lazio a fine dello scorso mese di agosto – anche se i precedenti contro i giallorossi lo condannano, avendo ottenuto due sole vittorie (l’ultima delle quali risalente ad oltre 50 anni fa, 1-0 di fine gennaio 1973, rete di Mascetti) a fronte di 8 pari e ben 24 sconfitte.

Programma che prosegue con l’incontro di “Via del Mare” fra Lecce e Bologna con i salentini reduci da quattro sconfitte consecutive (compresa quella in Coppa Italia), con 2 reti all’attivo e ben 11 subite, così da mettere a serio rischio la panchina di Mister Di Francesco, per una situazione a cui non dà una mano neppure la tradizione, visto che nei 16 precedenti in terra salentina gli ospiti hanno fatto bottino pieno in 5 occasioni, con 9 pari e solo due affermazioni dei giallorossi, l’ultima delle quali risalente peraltro a metà novembre 2001 (1-0, rete di Cirillo), per poi spostarsi al “Meazza” per la sfida tra il Milan e la Capolista Napoli, ancora a punteggio pieno e che, in caso di vittoria, consentirebbe ai rossoneri di raggiungere i Campioni d’Italia a quota 12 punti, con i 77 precedenti nel Capoluogo lombardo a far registrare 33 vittorie dei padroni di casa rispetto a 26 pari e 18 successi degli azzurri partenopei, e le ultime due sfide conclude con un’affermazione per parte, 1-0 a favore del Milan a metà febbraio 2024;(rete di Hernandez) e 2-0 per il Napoli (con Lukaku e Kvaratskhelia a segno) a fine ottobre scorso.

Completano il quadro della quinta giornata i posticipi di lunedì 29 settembre tra Parma e Torino – divise da due punti (4 a 2 a favore dei granata) in Classifica – entrambe alla ricerca di un rilancio, in particolare gli ospiti reduci dal pesante 0-3 interno con l’Atalanta, per una sfida andata in scena al “Tardini” in 18 occasioni, con predominio dei “Ducali” che si sono imposti 10 volte, a fronte di 5 pari e solo 3 affermazioni dei piemontesi, l’ultima delle quali un netto 3-0 di inizio gennaio 2021 (con Singo, Izzo e Gojak a referto), mentre il compito di far calare il sipario spetta a Genoa e Lazio che si affrontano al “Luigi Ferraris” anch’esse a stretto contatto (3 punti a 2 a favore dei biancocelesti) in Graduatoria, ed i cui precedenti sorridono ai rossoblù padroni di casa, capaci di collezionare 29 vittorie rispetto ad 11 pareggi e 14 sconfitte nelle 54 circostanze in cui le due squadre si sono incontrate nella Massima Divisione, ancorché gli ospiti si siano imposti in quattro delle ultime cinque trasferte in terra ligure, con l’ultima affermazione dei padroni di casa risalente viceversa a metà febbraio 2019, un 2-1 deciso da una rete di Criscito nel recupero.

Programma quinta giornata Serie A 2025-26

Sabato 27 settembre 2025

Como – Cremonese (ore 15)

Juventus – Atalanta (ore 18)

Cagliari – Inter (20:45)  

Domenica 28 settembre 2025

Sassuolo – Udinese (ore 12:30)

Roma – Verona (ore 15)

Pisa – Fiorentina (ore 15:00)

Lecce – Bologna (ore 18)

Milan – Napoli (ore 20:45)

Lunedì 29 settembre 2025

Parma – Torino (ore 18.30)

Genoa – Lazio (20.45)

Last modified: Settembre 26, 2025
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