PISA – La quarta giornata di Serie A vede crollare il fattore campo, circostanza di cui approfitta il Napoli, che superando il Pisa al “Maradona” resta solo al comando della Classifica a punteggio pieno, complice il pari esterno della Juventus a Verona, mentre lo “spareggio” per il terzo posto con l’Udinese se lo aggiudica il Milan che sale a quota 9 a pari merito con la Roma che fa suo il “Derby della Capitale”, così come risalgono Atalanta, Inter e Bologna ed, al contrario, sprofonda la Fiorentina, ora al terzultimo posto ed una sola lunghezza di margine su Pisa e Lecce.
di Giovanni Manenti
Si mantiene unica squadra a punteggio pieno il Napoli, ma quanta fatica per i partenopei battere un Pisa combattivo che resta in partita sino all’ultimo, in una gara inizialmente condizionata dalla decisione arbitrale di non concedere ai nerazzurri un calcio di rigore per fallo subito da Leris, con i padroni di casa a sbloccare il risultato con la prima rete in assoluto in carriera da parte dello scozzese Gilmour, a cui il Pisa replica con il primo centro in nerazzurro di Nzola su rigore allo scoccare dell’ora di gioco, prima dello “uno due” dei Campioni d’Italia con un tiro dal limite di Spinazzola (che non segnava da inizio febbraio scorso …) ed una potente conclusione dell’ex di turno Lucca che sigla anch’egli la sua prima rete con la nuova maglia, prima che a ravvivare la parte finale della sfida pensi Lorran che bagna così il suo esordio con i toscani a rendere meno amara la sconfitta, così che i partenopei vantano ora due lunghezze di margine sulla Juventus fermata sul pari dal Verona al “Bentegodi” in una gara che ha suscitato non poche polemiche circa la conduzione arbitrale, a causa sia del rigore “generoso” concesso agli scaligeri e trasformato da Orban che ha consentito loro di annullare la rete in apertura di Conceicçao per i bianconeri, con lo stesso Orban succesivamente “graziato” da un possibile rosso per un intervento duro su Gatti.
Era attesa, la gara del “Friuli”, per valutare le potenzialità del Milan contro un’Udinesereduce da due successi consecutivi in trasferta, ed i rossoneri hanno fornito una prova di forza imponendosi per 3-0 grazie ad una doppietta di Pulidic tornato titolare dopo il debutto a San Siro con la Cremonese, intervallata dalla rete di Fofana su assist del medesimo attaccante americano, così che in Classifica l’undici di Mister Allegri scavalca i bianconeri portandosi al terzo posto assieme alla Roma che si aggiudica il “Derby della Capitale” all’ora di pranzo domenicale che punisce oltre i propri demeriti una Laziocombattiva e sfortunata, risultando decisiva in chiusura di primo tempo un’indecisione di Tavares che si fa soffiare il pallone da Soule che poi lo affida a Lorenzo Pellegrini che festeggia così come meglio non potrebbe il ritorno in campo dopo un lungo periodo di assenza per infortunio.
Va avanti a piccoli passi la Cremonese, che ospitando allo “Zini” il Parma non va oltre il pari a reti bianche in una sfida che regala pochissime emozioni ed in cui gli ospiti possono recriminare per un palo colpito di testa da Pellegrino, risultato che comunque consente ai grigiorossi di mantenere l’imbattibilità dopo quattro turni, al pari dell’Atalanta che li raggiunge a quota 8 in Classifica in virtù della netta affermazione per 3-0 contro il Torino maturata nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, con Krstovic (alle sue prime reti in nerazzurro …) autore di una doppietta ed il ghanese Sulemana ad andare a nozze tra le praterie della difesa granata (già 8 reti subite, peggiore del Torneo assieme al Lecce …), con i padroni di casa a fallire anche l’opportunità di rientrare in partita nella ripresa, complice l’errore dal dischetto di Duvan Zapata, appena 4′ dopo essere tornato a calcare i campi di gioco ad un anno esatto dal grave infortunio subito ad inizio ottobre scorso.
Chiamate a confermarsi, rispondono presente il Cagliari che, nell’anticipo del venerdì sera, si impone a Lecce sfruttando il ritorno al goal del “gallo” Belotti che non segnava in Italia da inizio dicembre 2024 (Venezia-Como 2-2) dopo la parentesi nelle file del Benfica, la cui doppietta consente ai rossoblù sardi di ribaltare l’esito di un incontro che aveva visto i giallorossi padroni di casa aprire le marcature in avvio di partita con la prima rete in Serie A del 20enne difensore portoghese Tiago Gabriel, condannando i salentini al terzo stop consecutivo, mentre si rilancia l’ambizioso Como che espugna il “Franchi” dopo che la Fiorentina si era portata avanti in apertura con una chirurgica conclusione all’angolo di Mandragora, venendo dapprima raggiunta nella ripresa da un colpo di testa del difensore tedesco Kempf (al suo primo centro nella nostra Serie A) e quindi superata nel recupero da un’azione personale del 20enne olandese Jayden Addai, anch’egli alla prima rete nel Bel Paese alla sola sua seconda presenza con i lariani.
Per concludere, erano chiamate a riscattarsi, e non hanno fallito l’obiettivo, il Bologna che opposto al Genoa al “Dall’Ara” risolve solo nel finale un match che si era fatto problematico dopo il vantaggio ospite di Ellertsson poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco, al quale rimediano l’argentino Castro (tornato a siglare a sei mesi di distanza dalla rete nel 5-0 sulla Lazio di metà marzo scorso …), abile a deviare in rete un assist di Cambiaghi e quindi Orsolini trasformando al 99′ un calcio di rigore contestato dai rossoblù ospiti, stesso compito portato a termine anche dall’Inter contro il Sassuolo al “Meazza”, con i nerazzurri a sbloccare il risultato al 15′ con una conclusione di Dimarco smarcato da un sapiente colpo di tacco di Sucic, per poi fallire a più riprese il raddoppio e rischiare il pari su di un colpo di testa di Pinamonti sventato dall’estremo difensore ex Genoa Martinez, prima di raddoppiare all’80’ complice una sfortunata autorete di Muharemovic su conclusione dal limite di Carlos Augusto, ma dovendo soffrire sino al triplice fischio per il punto di Cheddira – tornato in Italia dopo la non esaltante esperienza nella Liga nelle file dell’Esopanyol – a dimezzare lo svantaggio, su splendido assist di Berrdi.
Risultati quarta giornata Serie A 2025-’26:
Lecce – Cagliari 1-2
Bologna – Genoa 1-0
Verona – Juventus 1-1
Udinese – Milan 0-3
Lazio – Roma 0-1
Torino – Atalanta 0-3
Cremonese – Parma 0-0
Fiorentina – Como 1-2
Inter – Sassuolo 2-1
Classifica: Napoli p.12;Juventus p.10; Milan e Roma p.9; Cremonese ed Atalanta p.8; Udinese, Cagliari e Como p.7; Inter e Bologna p.6; Torino p.4; Lazio, Verona e Sassuolo p.3; Genoa, Fiorentina e Parma p.2; Pisa, e Lecce p.1.
Last modified: Settembre 23, 2025