VOLTERRA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Senatore Manfredi Potenti (Lega) e della Capogruppo Lega in Consiglio regionale Elena Meini.
A seguito della nuova chiusura della SS 68 a Volterra in direzione Siena, sono emerse numerose polemiche e segnali di disagio da parte dei pendolari. Su questo tema, i rappresentanti locali della Lega si sono già mossi.
“La Statale 68 è una priorità per la Valdicecina e per la Toscana centrale, e noi come Lega faremo la nostra parte. Già dall’insediamento di questo Governo ci siamo attivati presso Anas, chiedendo e ottenendo due anni fa l’avvio di un progetto che è ora in corso per un nuovo tracciato da Mazzolla a San Francesco. Siamo consapevoli che il vecchio tracciato sia obsoleto e poco sicuro. Nelle prossime settimane dovremmo sapere a che punto siamo e solleciteremo nuovamente un’accelerazione sulla progettazione“, affermano il Senatore Manfredi Potenti e la Capogruppo in Consiglio Regionale della Lega, Elena Meini.
“Sono in contatto con il Ministero e con il Vice Ministro Rixi“, ha aggiunto il Senatore Potenti. “Spesso sono stato a Volterra, ospite di istituzioni e associazioni, e mi è capitato più di una volta di incontrare il sindaco Giacomo Santi. Tuttavia, non mi è stato mai chiesto di organizzare un incontro con il Ministro Salvini. Se il Sindaco Santi lo richiederà, sono disponibile a farmi da tramite.“
“La situazione è critica, soprattutto dopo il crollo che ha avuto gravi conseguenze per i lavoratori“, ha dichiarato Elena Meini. “Ci dispiace che alcuni esponenti del PD abbiano la memoria corta. Fa sorridere vedere il Consigliere Andrea Pieroni affermare che ‘residenti e pendolari hanno bisogno di questa infrastruttura’, quando, da presidente della Provincia di Pisa, nulla fece per migliorare la situazione. I problemi attuali derivano proprio dalla scarsa manutenzione durante la gestione provinciale, che portò all’abbandono di quest’arteria, tanto che fu mobilitata parte della cittadinanza volterrana contro l’ente provinciale.“
“Ricordiamo bene le lamentele dell’allora giunta comunale civica di Volterra e dei cittadini pendolari, ma né la Regione né la Provincia fecero nulla“, continuano Potenti e Meini. “Oggi raccogliamo i frutti di quegli anni di abbandono, e per fortuna c’è Anas, altrimenti le chiusure non sarebbero di qualche settimana. Chi oggi scrive lettere al Ministro Salvini è lo stesso che fino a ieri è rimasto muto con la Regione e con i Governi di Sinistra, mostrando disonestà intellettuale.“
“Noi siamo diversi“, concludono i due esponenti della Lega. “Andremo in fondo alla vicenda. Siamo in contatto con il Ministero e vogliamo far capire che Volterra e la Valdicecina non saranno lasciati soli. La situazione sarà risolta quanto prima, e la questione della SS 68 sarà affrontata una volta per tutte, dopo 60 anni di immobilismo delle Sinistre.“
Last modified: Marzo 4, 2025