PISA – Ci h lasciato in queste ore El Asri Said, un senza fissa dimora di origine marocchina molto conosciuto in città. A tal proposito ne da il triste annuncio il portale della Caritas pisana con un breve messaggio: “Era un’anima persa nel rumore del mondo, ma non dimenticata. Che la sua memoria ci ispiri a vedere chi spesso rimane invisibile.
Buon ponte“.
di Maurizio Ficeli
Mentre molto toccante è anche la testimonianza della Mariella Pippi:
“Probabilmente molti di voi l’hanno conosciuto: era un senza fissa dimora che nel pomeriggio stava sotto il porticato della Coop di via di Gello. Era dignitoso, non chiedeva nulla e accettava con gratitudine quello che gli veniva offerto. Scambiava volentieri qualche parola ed appariva sempre sorridente e gioviale, traspariva la serenità di chi aveva fatto una scelta consapevole: amava sentirsi libero di vivere alla giornata e di dormire nell’aria della notte. Non resisteva più di un giorno in ospedale, non cedeva alla seduzione di un letto, un tetto e pasti sicuri, firmava e ritornava alla sua vita. Appariva felice e mi piace pensare che lo fosse davvero, a dispetto di chi non lo è nonostante tutto il necessario e il superfluo che si può permettere. Penso che la cosa più bella che ci possiamo augurare sia quella di lasciare un buon ricordo di noi e lui, per me, l’ha fatto e posso dire di essere contenta e grata di averlo conosciuto, prima in altri posti e circostanze e da ultimo alla Coop. Buon viaggio, Said”.
Anche’io mi ricordo di Said, avendo fatto volontariato alla mensa dei Poveri in San Francesco e mi ricordo di una persona serena, educata ed anche culturalmente preparata, che non ha mai creato alcun problema. Era anche volenteroso ed, a volte i frati polacchi che reggeva la parrocchia di San Francesco, gli facevano fare dei lavoretti che lui svolgeva egregiamente. In questo momento sono giunti a Pisa i familiari per riportarlo in Marocco. Ed anche noi della redazione di Pisanews ci uniamo al cordoglio, formulando alla famiglia le più sentite condoglianze. Rip in pace Said e che la terra ti sia lieve.
Last modified: Gennaio 11, 2025