VOLTERRA – Proseguono le iniziative per la stabilizzazione e, in alcuni ambiti, anche per il rafforzamento dei servizi socio-sanitari a Volterra e, più in generale, in tutta la zona Alta Val di Cecina e Valdera, nell’ambito di un piano specifico che l’Azienda USL Toscana nord ovest porta avanti da alcuni mesi. L’obiettivo è qualificare ulteriormente le attività ospedaliere e territoriali, come sottolinea la direzione aziendale, sostenuta in questo percorso dalla Regione Toscana.
In particolare, per un settore strategico come l’ortopedia, prosegue l’impegno congiunto della direzione aziendale, della direzione di area Ortopedia e Traumatologia e della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia della Valdera e Alta Val di Cecina, con l’obiettivo di consolidare i servizi offerti ai cittadini.
A Volterra resteranno tre medici stabili: il responsabile della sezione Ortopedia e Traumatologia dell’Alta Val di Cecina, Francesco Gazzarri, e altri due professionisti, che garantiranno tutte le prestazioni necessarie a coprire i reali bisogni dei pazienti, mantenendo alti standard di qualità.
Grazie alla gestione integrata dell’ortopedia tra i due ospedali, coordinata dall’unità operativa complessa diretta da Federico Ruggeri, sarà possibile rispondere in maniera più completa alle esigenze della comunità di Volterra. Lo stesso Ruggeri, che svolge anche il ruolo di direttore facente funzioni della struttura Valdera-Alta Val di Cecina, effettuerà interventi ortopedici all’ospedale “Santa Maria Maddalena” per due giorni alla settimana, raddoppiando così la presenza attuale.
Sul fronte della sanità territoriale, è stato potenziato il servizio di diabetologia ambulatoriale con l’arrivo di due nuovi diabetologi. Grazie alla collaborazione con altre discipline, è oggi possibile offrire cure mirate anche per casi complessi, come quelli legati al piede diabetico. È stato infatti attivato un ambulatorio avanzato che integra le competenze di diabetologo, podologo e ortopedico, consentendo una valutazione multidisciplinare e, se necessario, l’invio a intervento dopo un’eventuale rivascolarizzazione. Le persone con diabete residenti in Alta Val di Cecina possono così beneficiare di percorsi personalizzati e più efficienti.
Infine, per avvicinare i servizi alle persone più fragili, a Volterra l’equipe PASS (Percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali) è oggi in grado di gestire casi complessi direttamente in ospedale, evitando trasferimenti verso strutture più grandi. L’obiettivo è garantire un accesso equo e personalizzato ai servizi sanitari, assicurando risposte adeguate anche per i bisogni assistenziali e diagnostico-terapeutici delle persone con disabilità, anche nelle aree interne.
Last modified: Agosto 20, 2025