PONTEDERA – Un altro episodio di vandalismo a bordo delle navette che operano sul territorio . A darne notizia è CTM – Consorzio Toscana Mobilità, realtà di emanazione di CNA Toscana, che da aprile 2024 gestisce in sub affidamento parte dei servizi di trasporto locale per conto di Autolinee Toscane.

L’ultimo fatto in ordine cronologico risale a mercoledì intorno alle 20 quando, a Pontedera, al termine del servizio e durante le consuete operazioni di pulizia del mezzo che collega il Cineplex con Piazza Gronchi, l’autista ha trovato sei sedili sfregiati e strappati, poggiatesta completamente distrutti e altri segni evidenti di danneggiamento.
Secondo la ricostruzione dell’autista – che ha sporto formale denuncia al comando dei Carabinieri competente – poco prima di terminare la corsa a bordo era presente un gruppo di giovani.

L’episodio si inserisce in un quadro già da tempo critico. Negli ultimi mesi, infatti, il personale ha dovuto fronteggiare situazioni particolarmente gravi: dal bambino intossicato dallo spray al peperoncino spruzzato all’interno del bus, agli episodi di violenza verbale nei confronti di autisti e passeggeri. Questa estate, inoltre, così come ricostruisce CTM con una nota stampa, un autista della Navetta B è stato costretto a chiamare le forze dell’ordine dopo che alcuni giovani avevano tentato di salire sul mezzo fumando, e arrivando addirittura a prendere a calci il mezzo.

“Episodi del genere, purtroppo ripetuti nel tempo, non devono più accadere — dichiara Riccardo Bolelli, presidente NCC Bus CNA Pisa e presidente CTM —. Chiediamo un intervento immediato delle forze preposte: servono più controlli non solo per tutelare i passeggeri, ma anche gli autisti e le autiste che ogni giorno lavorano in condizioni ormai fuori controllo. È inaccettabile che i nostri lavoratori debbano affrontare ogni giorno situazioni simili“.
Il Consorzio Toscana Mobilità, occorre ricordarlo, gestisce dal 2024 il servizio serale e notturno delle navette in forma completamente gratuita, con l’obiettivo di supportare anziani, adolescenti e persone con disabilità negli spostamenti urbani.
“È un servizio pubblico fondamentale, che svolgiamo con spirito sociale — prosegue Bolelli — ma da troppo tempo siamo costretti a farlo in condizioni di rischio elevato. Gli atti vandalici mettono in pericolo i lavoratori e comportano danni economici rilevanti alle nostre imprese, costrette a riparare mezzi continuamente danneggiati. Serve urgentemente un intervento coordinato sul piano dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana“.
Last modified: Dicembre 2, 2025















