PISA – Si prospetta un venerdì 10 gennaio, nero per molti toscani, con uno sciopero che coinvolge diversi settori.
Tra le categorie più colpite ci sono i trasporti, ma anche scuole, ospedali e aeroporti. Lo sciopero nei trasporti inizierà giovedì 9 gennaio alle 21, con la protesta dei lavoratori del Cub Trasporti RFI, che si occupano della manutenzione ferroviaria. Il 10 gennaio, invece, si uniranno i sindacati Cobas Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI. Sempre per il trasporto pubblico locale, è previsto uno sciopero di quattro ore indetto da Confail Fasa.
Per quanto riguarda gli aeroporti, possibili disagi sono attesi anche allo scalo di Pisa, a causa di uno sciopero organizzato dalla Filcams Cgil, con fasce orarie garantite dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Il personale docente, educativo e ATA incrocerà le braccia il 10 gennaio in tutta la regione, in una protesta indetta dalla Confederazione Sindacale Lavoratori Europei (CSLE), con la richiesta di aumenti salariali. Anche la sanità sarà coinvolta dallo sciopero, con una protesta indetta dai sindacati Fp Cgil Massa-Carrara e Aaroi-Emac, che riguarderà i dirigenti medici dell’ospedale Apuane di Massa-Carrara. L’Asl Nord Ovest, tramite il suo sito, ha anticipato le scuse per eventuali disagi, sottolineando che saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali.
Last modified: Gennaio 9, 2025