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Ufficio Ambiente del Comune di Pisa: come è stato il 2022? Bedini: “Siamo sulla buona strada”

PISA – Come di consueto, la fine di ogni anno è anche tempo di bilanci ed è ciò che ha fatto venerdì 30 dicembre presso Palazzo Gambacorti l’Assessore all’Ambiente Filippo Bedini, illustrando i dati relativi all’anno 2022 – comparandoli con gli esercizi precedenti – relativi ai controlli eseguiti sul territorio da parte dell’apposita Unità facente capo al riferito Assessorato.

dì Giovanni Manenti

Nel è venuto fuori un quadro positivo che ha confermato come la lotta al degrado nelle sue varie declinazioni, ancorché non definitivamente vinta, si stia incanalando verso prospettive indoraggianti, frutto degli oltre 22mila controlli effettuati e che hanno determinato 5.722 segnalazioni ai diversi soggetti interessati, siano essi Uffici Comunali, GEOFOR, Pisamo o quant’altro.

Di pari passo, sono anche aumentate le sanzioni a carico degli utenti indisciplinati, salite a 266 nel corso del corrente anno rispetto alle 103 del 2021 ed alle 184 del 2021, strumento che più di ogni altro si è rivelato utile per ridurre le irregolarità, grazie soprattutto al costante miglioramente delle tecniche di indagine e di accertamento dei comportamenti illeciti.

Ovviamente soddisfatto dell’andamento dell’attività di controllo, l’Assessore Bedini ha così commentato: “I dati sono molto positivi, in quanto il binomio difesa dell’ambiente/contrasto al degrado ha visto entrare a regime l’unità operativa di controllo che abbiamo costituito con l’avvio del nostro mandato organizzativo ed i risultati stanno arrivando, sia in termini di sopralluoghi e siti monitorati che per quanto concerne le sanzioni, basti pensare che, per queste ultime, siamo passati dalle 103 del 2020 alle 184 del 2021 ed alle 266 del presente anno, con un incremento pertanto del 158% rispetto al dato 2020“.

Ma il dato che maggiormente risalta“, prosegue Bedini, “è quello relativo al numero dei controlli effettuati, visto che nel 2018, allorché ci siamo insediati, non vi era la citata Unità operativa e gli stessi erano appena 386, per poi incrementarsi nel successivo quadriennio sino ad oltre 15mila nel 2021 e, per l’esercizio in corso, hanno già raggiunto la quota di oltre 22mila al 30 novembre, vale a dire numeri che raccontano in particolar modo il fatto che coloro che si comportano in maniera incivile oggi rischiano seriamente di essere scoperti e sanzionati, quando non addirittura denunciati qualora ne ricorrano gli estremi“.

Questi dati“, conclude l’Assessore, “sono frutto sia dell’implemento della ricordata Unità operativa, alla quale sono stati affiancati tre Agenti della Polizia Municipale, che del miglioramento della videosorveglianza, sia fissa che mobile attraverso delle telecamere che si possono nascondere in luoghi strategici dove iniziano a mostrarsi delle discariche, il che ci consente soprattutto di arrivare con efficacia a monitorare chi effettua lo scarico con mezzi targati e quindi identificabili, cosa che spesso riguarda non solo privati cittadini, bensì Aziende con Partita IVA, il che determina che l’abbandono di rifiuti si configura come un reato penale, così che mi preme sottolineare che quest’azione di controllo sta veramente funzionando nel ridurre l’impatto ambientale“.

Last modified: Dicembre 30, 2022
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