PISA – In quel di Morgex, in Val d’Aosta simpatica iniziativa da parte del gruppo di Pisamania, che sta davvero spopolando. Si tratta della scarpetta “di vino” del Piova.
di Maurizio Ficeli
Di tutto questo ce ne ha parlato il principale rappresentante del gruppo, Dario Boldrini che esordisce così: “Lamberto Piovanelli è inutile che ti dica chi è tanto lo sai meglio di me!! Noi ci siamo riconosciuti, nel senso che ci siamo incontrati un po’ di tempo fa. Io conservavo di Lamberto Piovanelli Il suo autografo, che ho ancora in casa, quando giocava ancora nel Pisa e ci portò nella massima serie. Quando poi rividi Piovanelli, lui mi guardava come per dire “chi sei” poi associò il tutto con Pisamania. Io chiaramente gli dissi che non si poteva ricordare di me perché ero un bimbo, ma io mi ricordavo di lui ed avevo il suo autografo. E da lì prese il via la nostra amicizia vera e propria. In virtù di questo lui nel negozio ha le bottiglie ed il vino e, tra le altre cose, aveva questa scarpetta. Lui sul sociale poi è una persona attiva, aveva partecipato allo spettacolo di “Insieme per sognare” con Cristiano Militello a Fornacette, da una mano, è una persona riservata e non troppo entrante e con il discorso del vino, te lo sai che noi di Pisa mania abbiamo delle idee particolari, ci siamo detti che su a Morgex avremmo dovuto inventarci qualcosa per stare insieme ai tifosi e divertirci insieme a loro ed ai ragazzi e quindi abbiamo pensato, per ciò che riguarda le amichevoli di fare una premiazione simbolica proprio con la scarpetta del Piova, bellissima, prendiamo queste bottiglie di vino e abbiamo messo il contenuto nella scarpetta. È stata una roba genuina, goliardica. Noi la scarpetta d’oro non ce la siamo potuta permettere ed abbiamo adottato quella “divino”.
“Tra l’altro è molto carina e quando l’ho consegnata la prima volta per darla a Mbambi, chiedendo naturalmente il permesso a mister Gilardino ed al suo vice se la potevano dare al giocatore, l’hanno apprezzata tantissimo, capendo sia lo spirito goliardico e poi il riferimento a Lamberto Piovanelli. Secondo me ed Enrico Signorini, l’altro mio collaboratore, nell’ambito del calcio serve mantenere un pò di leggerezza, noi non vogliamo che tutto diventi troppo serio, come per qualcuno capita, quindi giusto quando c’è da fare le critiche, poi noi non siamo giornalisti, ci occupano di tutt’altro anche se ci piace mantenere una certa leggerezza per dare al calcio quella che secondo noi, è la giusta dimensione”.
Last modified: Agosto 1, 2025
