Written by 5:15 pm Pisa SC

Tifo nerazzurro encomiabile più forte della pioggia, della distanza e della sconfitta

ASCOLI – Ritorno in trasferta alla grande per il tifo pisano: dopo aver saltato la trasferta di Terni, perché era stata vietata al popolo nerazzurro dopo Pisa – Cagliari, la gente è ritornata ad organizzarsi per seguire la squadra  in questa lontana trasferta ad Ascoli Piceno.

di Maurizio Ficeli

Nessun divieto o tessera del tifoso. Presenti i gruppi della Nord ed i pulman dei Club organizzati, dal Centro coordinamento di Liana Bandini, che aveva organizzato una gita di tre giorni, abbinando alla partita gastronomia, arte e turismo, al Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni ed al Kinzica Group di Chiara Frassi e Claudia Gambini.

In tutto circa 400 pisani, per lo più in curva ospiti, mentre in tribuna presente una rappresentanza del gruppo “PISANI A ROMA” guidati da Chicca Gheri.

Inizia la gara sotto una leggera pioggia, e con essa la rumba dei cori in sostegno del team di Luca D’Angelo, con i tifosi nerazzurri che tirano fuori uno striscione con scritto “Lottare” per caricare la squadra. “Nerazzurri ole” è il refrain continuo, seguito da “siamo qui per te, devi vincere! “. La partita ristagna sul pari, ma i cori non cessano affatto.”Canto perché tu sei l’amore più grande che c’è, combatterò e lotterò, ora è per sempre al tuo fianco sarò!,  curandosi il giusto degli sfottò degli ascolani. E si va avanti con il rullo dei tamburi che accompagna il coro “Forza Nerazzurri cantero, sempre al tuo fianco io sarò, canto, non mi stanco, forza grande Pisa facci un gol”. Finisce a reti bianche il primo tempo.

Nella ripresa il tifo nerazzurro prende ancora più vigore “Ale, Ale il Pisa!” ma al 53′ l’Ascoli sblocca il risultato a proprio favore con Pedro Mendes e per la squadra di mister Luca D’Angelo la strada si fa in salita, ma i tifosi nerazzurri non si arrendono aumentando i decibel del tifo, anche se chiaramente i tifosi di casa sprizzano di entusiasmo.

La gara va avanti e le bandiere nerazzurre garriscono al vento, sperando che la squadra agguanti il pareggio. Ma niente da fare, anzi l’Ascoli raddoppia con l’ex di turno Davide Marsura al 74′ e per il Pisa è notte fonda. Ma al minuto 81 Masucci segna il gol dell’1-2 ridando fiato alle speranze del tifo pisano, che non si arrende cantando  fino alla fine, ma purtroppo è tardi.

Certo, al di là delle assenze e dell’impegno della squadra, tre sconfitte di seguito sono francamente un pò troppe. Cerchiamo di interrompere da subito questi risultati negativi, a cominciare dalla gara di sabato prossimo con il Frosinone, per cercare di finire in bellezza le ultime tre gare rimanenti. 

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Last modified: Maggio 2, 2023
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