Written by 9:33 am Pisa, Politica

Sicurezza a Pisa, La Città delle Persone: “Serve una guida stabile e un piano concreto, non promesse e divisioni”

PISA – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dei consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Emilia Lacroce e Gianluca Gionfriddo sui recenti eventi criminali a Pisa.

Continuiamo a denunciare come i gravi problemi di sicurezza emersi a Pisa, su cui la destra si è spaccata, non vengano affrontati in modo efficace. Il primo nodo riguarda la Polizia Municipale: dall’inizio della consiliatura, complice anche la modifica del Regolamento del Corpo, la città è senza una guida stabile. Il Comune cerca un nuovo comandante dal 17 luglio, ma all’8 ottobre i colloqui non sono ancora iniziati. È inaccettabile lasciare un settore così strategico senza direzione o con continui cambi al vertice. Chiediamo che la nomina arrivi entro una data certa e che vengano corrette le parti del Regolamento che ostacolano un coordinamento efficiente. Sul fronte dell’ordine pubblico, la domanda è semplice: dove sono gli agenti aggiuntivi promessi dall’onorevole Ziello? Il contesto è più complesso di un anno fa – basti ricordare l’omicidio di Riglione e i movimenti di gruppi criminali segnalati dalle cronache. Serve un potenziamento strutturale, non misure occasionali. L’innalzamento di fascia della Questura di Pisa è ormai indispensabile per garantire stabilità organizzativa e risorse adeguate. Proponiamo che il Consiglio comunale approvi una delibera per impegnare formalmente il sindaco a sollecitare Ministero e Dipartimento di Pubblica Sicurezza e che in Prefettura si definisca un piano organici con tempi e numeri precisi. Un altro punto critico è la prevenzione delle dipendenze, tema centrale per contrastare lo spaccio tra giovani e giovanissimi. Nei luoghi di socialità e divertimento, il Comune non ha attivato alcuna misura. Proponiamo un pacchetto operativo: unità di strada serali con educatori e psicologi, percorsi di peer education nelle scuole, checkpoint volontari per alcol e droga durante gli eventi, protocolli anti-spaccio con i gestori dei locali, mappatura trimestrale dei rischi e sportelli di supporto alle famiglie. Il metodo che indichiamo è chiaro: entro una settimana va istituita una cabina di regia con Prefettura, Questura, Polizia Municipale, categorie economiche, quartieri e terzo settore; un cronoprogramma pubblico con obiettivi e responsabilità; verifiche mensili in Commissione e rendicontazione trasparente delle azioni. La sicurezza è un bene comune. Se il centrodestra è diviso, il sindaco lo ammetta e apra un confronto vero. La Città delle Persone è pronta: con responsabilità e proposte concrete, per offrire ai cittadini risultati misurabili e verificabili.“, conclude il comunicato stampa.

Last modified: Ottobre 9, 2025
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