PISA – Il torneo cadetto si tuffa nell’ultimo quarto di campionato con il 29esimo turno che si apre con l’anticipo Cagliari-Ascoli di venerdì sera 10 marzo, con il programma quindi a prevedere 7 incontri al sabato per poi concludersi con due posticipi domenicali Genoa-Ternana e Cosenza-SPAL.
di Giovanni Manenti
Quella in programma allo “UNIPOL Domus” nel capoluogo sardo è una sfida che può risultare decisiva per i bianconeri marchigiani in chiave accesso alla Zona Playoff, essendo gli stessi staccati di 3 punti dai padroni di casa che, attualmente, occupano l’ultimo posto utile per accedervi e che la formazione di Breda affronta priva dello squalificato difensore Falasco, mentre per i rossoblù si rende necessario imprimere una accelerazione al proprio percorso, essendo gli stessi reduci da quattro pareggi consecutivi, se si vogliono mantenere vive le speranze di promozione, magari augurandosi eguale esito dell’ultima gara risalente a fine novembre 2015 e conclusa con un netto 3-0 con doppietta di Joao Pedro.
Il match clou del sabato pomeriggio è ovviamente quello del “San Nicola” tra il Bari e la capolista Frosinone. dove è atteso il “tutto esaurito” per incitare i padroni di casa verso la quarta vittoria consecutiva e mantenere vive le ambizioni di promozione diretta non perdendo contatto dal Genoa attualmente in seconda posizione, ancorché i biancorossi pugliesi abbiano sinora dato il meglio di sé lontano dalle mura amiche dove hanno raccolto solo 21 punti e subito già tre sconfitte, mentre i gialloblù di Mister Grosso sono chiamati ad invertire una tradizione sfavorevole che li ha sempre visti sconfitti nelle ultime 5 trasferte, con il più recente 0-1 del 10 febbraio 2018, gara a cui fa da contorno l’incontro del “Tardini” fra l’indecifrabile Parma di questa stagione che, reduce dal successo di Reggio Calabria di martedì scorso, è chiamato ad una ulteriore verifica della forza di un SudTirol imbattuto da 9 turni dovendo peraltro Mister Pecchia fare a meno di due pedine importanti quali Del Prato e Vazquez nel cercare di riscattare la sconfitta per 0-1 subita all’andata.
Altro interessante confronto è quello che oppone al “Braglia” il Modena reduce da tre sconfitte consecutive nell’arco della settimana che lo hanno allontanato dalla Zona Playoff e pertanto desideroso di riscatto, ad un Pisa che, viceversa, ha totalizzato 11 punti nelle ultime 6 giornate, comprese due vittorie esterne consecutive a Reggio Calabria e Parma a far sì che i nerazzurri abbiano allungato a 12 gare la serie di imbattibilità in campo esterno (mai sconfitti dal ritorno di Mister D’Angelo in panchina …), per una sfida la cui ultima edizione risale ad inizio febbraio 2009 conclusa con un 3-3 dopo che la formazione di Ventura aveva condotto 2-0 e 3-1, nel mentre al “Renato Curi” il Perugia, risucchiato ai margini della Zona Playout dal solo punto conquistato nel trittico settimanale è chiamato alla riscossa ospitando l’enigmatica Reggina in caduta libera (già 7 sconfitte in questo Girone di ritorno) alle prese con problemi tecnici e, soprattutto, societari, con Mister Inzaghi a dover altresì fare a meno di Cionek appiedato dal Giudice Sportivo, pur se il collega Castori non sta meglio, viste le squalifiche di Rosi e Curado.
Ultima squadra impegnata al sabato ed interessata all’accesso alla Zona Playoff è il Palermo che, dopo la convincente prestazione all’Arena Garibaldi pur non coronata dai 3 punti, è chiamato a rendere visita ad un Cittadella che deve riscattare la sconfitta di domenica scorsa a Ferrara se non vuol rischiare di essere invischiato nella lotta per non retrocedere, dovendo peraltro sfatare una tradizione sfavorevole che non l’ha mai visto vittorioso contro i rosanero fra le mura amiche, mentre in chiave salvezza assumono un aspetto quasi decisivo le gare fra Benevento e Como, con gli ospiti a cercare di consolidare la loro posizione in Classifica che li ha visto guadagnare un margine di 6 punti sulla Zona Playout, al contrario dei padroni di casa capaci di ottenere una sola vittoria negli ultimi 11 turni, al pari del match del “Penzo” fra Venezia e Brescia staccate (29 a 27) di soli due punti e che deve chiarire se i due pareggi ottenuti dai lombardi – detentori di un imbarazzante record negativo costituito da ben 14 giornate senza vittoria – siano o meno un segnale di risveglio.
A concludere il programma del 29esimo turno sono il Genoa che, a conoscenza dei risultati delle dirette concorrenti, scende in campo per la seconda volta consecutiva a Marassi ospitando una Ternana che, problemi dirigenziali a parte, appare comunque in buona salute e che non sarà un’avversaria facile da superare, mentre stavolta si può tranquillamente scegliere il termine “spareggio salvezza” per la sfida da ultima spiaggia fra il Cosenza e la SPAL, attualmente ultima e terz’ultima in Classifica separate da due soli punti che per i padroni di casa non può avere che come unico obiettivo la vittoria se non si vuole abbandonare anzitempo la speranza di mantenere la Categoria.