PECCIOLI– Un nuovo “talent” contemporaneo porta in scena le antiche disfide retoriche elleniche, facendole rivivere nel presente a Peccioli, proclamato Borgo dei Borghi 2024. Per secoli, i più celebri sapienti della Grecia antica si sono confrontati in agorà e chiostri, dove la persuasione era considerata la più nobile delle arti.
Il prossimo 17 ottobre, la prima edizione del “Premio Peccioli per la Retorica” trasformerà la Galleria dei Giganti in una moderna agorà. Qui, otto finalisti selezionati tra oltre 60 candidati provenienti da tutta Italia si sfideranno a colpi di oratoria, dimostrando come stile e gentilezza possano neutralizzare la violenza verbale e i modi sgarbati. Sarà un’occasione per riscoprire l’importanza dell’apertura mentale, della tolleranza e della disponibilità verso gli altri come strumenti per costruire un mondo migliore.
Questo evento sarà il preludio alla seconda edizione del Simposio del Cambiamento, in programma dal 18 al 20 ottobre sempre presso la Galleria dei Giganti. Tra i promotori spiccano Belvedere Spa, sponsor e organizzatore sia del Premio per la Retorica che del Simposio, e il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick, con 40 sedi didattiche nel mondo.
La fase di selezione per il Premio si è conclusa il 31 agosto, con una pre-selezione dei candidati curata da Giorgio Nardone, presidente della giuria. Il 17 ottobre, gli otto finalisti scelti si affronteranno in duelli dialettici su temi proposti dalla giuria, composta da Nardone, Renzo Macelloni, Cristiana Mastropietro, Patrizia Merigolo, Cristina Palomba, Pio Enrico Ricci Bitti e Tiziano Scarpa. Ogni concorrente avrà 3 minuti per conoscere il tema e 5 minuti per esporre la propria tesi davanti al pubblico.
Il vincitore riceverà un premio di 10.000 euro, la pubblicazione di un e-book con Ponte alle Grazie e l’iscrizione gratuita a un Master in Comunicazione, problem solving strategico e coaching presso il Centro di Terapia Strategica.
L’intera competizione, aperta al pubblico, offrirà uno spettacolo unico che unirà passato e presente, valorizzando l’arte della retorica come strumento di costruzione di una società aperta, seguendo il pensiero di Karl Popper, secondo cui la persuasione è la chiave per superare l’aggressività.
Last modified: Ottobre 1, 2024