PISA – Alla Cetilar Arena il Pisa batte la Juve Stabia (3-1) e lo fa con una prova più che convincente. Dopo un primo tempo bloccato e chiusosi sullo 0-0 i nerazzurri vanno sotto ad inizio ripresa con una sfortunata autorete di Marin, ma con una grande reazione ribaltano il match prima pareggiando con un rigore di Tramoni e poi completando il tutto con le reti di Morutan e Moreo. Una prova dii forza importante in vista delle due trasferte di Reggio Emilia con il Sassuolo e La Spezia. Con questo successo la squadra di Inzaghi sale a quota 57 portandosi almeno per una notte a sette punti dallo Spezia.
di Antonio Tognoli
PRE GARA. Mister Inzaghi deve rinunciare inizialmente a Vignato e Solbakken, ma ritrova Lind in attacco e Rus nel pacchetto arretrato. Hojholt a centrocampo viene preferito a Piccinini. Moreo e Tramoni in campo dal 1′. La Juve Stabia schiera un 3-4-1-2 con Adorante unica punta con Pierobon e Piscopo alle sue spalle. Prima del fischio d’inizio del match il ricordo del difensore Piero Gonfiantini scomparso venerdì protagonista della promozione in serie A del 1968 con 435 presenze in nerazzurro. “Ciao Piero, Pisa ti ricorda” il saluto della Curva Nord Maurizio Alberti che già da prima del fischio di inizio ha incitato la squadra lanciandogli un messaggio poco prima del fischio d’avvio: “Continuate a lottare, per una città che vuole sognare”.

IL PRIMO TEMPO. Dagli spalti al campo. Pisa in maglia nerazzurra, Juve Stabia in bianco con inserti gialloneri sulla maglia. Il tifo è incessante dagli spalti. Il Pisa inizia attaccando e come al solito portando il suo grande pressing offensivo. Lind costringe Thiam a due rinvii frettolosi. La Juve Stabia soffre gli attacchi nerazzurri. Lind scappa via al suo diretto avversario e viene steso. In entrambi i casi Aureliano fischia ma niente giallo. Altro cross della formazione di Inzaghi, stavolta con Tramoni. La traiettoria è insidiosa ma ancora una volta Thiam esce e sventa la minaccia per i suoi. La Juve Stabia si affaccia in avanti con Candellone, che dal limite lascia partire il destro che Semper blocca a terra senza difficoltà. La Juve Stabia si chiude molto bene il Pisa ha difficoltà a trovare spazi in avanti. Al 23′ Angori entra in area da sinistra mette in mezzo, ma la difesa campana spazza via in qualche modo. La Juve Stabia si rende molto pericolosa in azione di ripartenza, con palla per Adorante, ma il suo sinistro viene respinto da Semper, poi la difesa nerazzurra allontana, palla che termina sui piedi di Adorante (a quel punto per fortuna decentrato) palla ancora bloccata da Semper. Pericolo scampato, ma che occasione per la Juve Stabia. La gara fino a quel punto soporifera, si accende. Il Pisa risponde subito: cross di Angori d sinistra, inserimento di Moreo, che di testa colpisce a botta sicura. Il pallone sfiora il palo complice la deviazione decisiva di Bellich. Nessun effetto sul corner. Ma al 36′ Aureliano dopo un controllo al Var espelle Candellone reo di piede a martello molto pericoloso, sulla tre quarti di campo ai danni di Marin. Pisa in superiorità numerica, la Juve Stabia rimane in dieci uomini. Il Pisa cerca di sfruttare da subito il vantaggio di un uomo. Sugli sviluppi di un corner Canestrelli stacca più in alto di tutti, ma Thiam blocca a terra. Il Pisa ci prova anche per vie centrrali. Marin cerca di sfondare in mezzo ma il lancio di Canestrelli è troppo lungo e la difesa stabiese spazza ancora. Dopo tre minuti di recupero finisce sullo 0-0 la prima frazione di gara.
IL SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa due cambi nel Pisa. Inzaghi inserisce Piccinini per Hojholt e Morutan in luogo di Tourè. Il Pisa parte fortissimo. Gran combinazione di Moreo per Tramoni sul centro sinistra, palla in mezzo allontanata con qualche affanno dalla difesa della Juve Stabia. Tramoni ci prova con un destro respinto dal corpo di un difensore stabiese. Il Pisa insiste. Calcio d’angolo sul secondo palo, Caracciolo controlla e calcia sotto alla traversa ma Piscopo respinge di testa in prossimità della linea di porta a Thiam battuto. Incredibile. Al minuto 53 il Pisa passa in vantaggio: cross di Angori che soffia la palla all’altezza della bandierina a Thiam mette in mezzo, ma dopo che la palla è uscita. L’arbitro ferma tutto. Si rimane sullo 0-0. La Juve Stabia però inaspettatamente passa in vantaggio (57′) su azione di rimessa. Piscopo fa viaggiare Floriani Mussolini sulla destra, cross basso al centro e deviazione di Marin che beffa Semper. Pisa sotto di un gol. Incredibile: 0-1. La reazione del Pisa è immediata. Tramoni lanciato a rete viene fermato da Mussolini che viene ammonito. Punizione dai venti metri. Se ne incarica Rus, ma Thiam blocca a terra. Il Pisa continua ad attaccare. Spinta vistosa di Quaranta su Piccinini. Questa volta Aureliano non ha dubbi indicando il dischetto tra le proteste dei giocatori campani. Sul dischetto va Tramoni, Thiam indovina l’angolo ma questa volta non può nulla: 1-1. Parità ristabilita. Il Pisa insiste nei suoi attacchi e addirittura riesce a ribaltare la contesa. Grande azione di Tramoni a sinistra, palla ad Angori che con un pallonetto scavalca Thiam sul secondo palo c’è ben appostato Morutan che di testa appoggia in rete: 2-1. Dopo il gol del vantaggio nerazzurro tre cambi nella Juve Stabia per gli ultimi venti minuti più recupero. Il Pisa cerca di chiudere il match: imbucata di Morutan per Piccinini, esce Thiam e sventa la minaccia. Ma da lì a poco arriva il meritato tris: Angori fa viaggiare Piccinini il quale mette in mezzo all’area una palla forte e rasoterra che Moreo con un gran sinistro trasforma in gol: 3-1. A questo punto Inzaghi ne approfitta per far rifiatare Moreo rilevato da Meister e Rus ammonito poco prima in luogo di Calabresi. Sernicola rileva Tramoni a cui Inzaghi dedica la standing ovation della Cetilar Arena. Giusto il tempo per beccarsi il giallo. Sono nel frattempo cinque i minuti di recupero. Angori lancia sul filo del fallo laterale Lind, ma il suo diagonale di sinistro finisce sul fondo.
PISA – JUVE STABIA 3-1
PISA (3-4-2-1): Semper; Rus (83′ Calabresi), Caracciolo, Canestrelli; Touré (46′ Morutan), Marin, Hojholt (46′ Piccinini), Angori; Moreo (83′ Meister), Tramoni (87′ Sernicola) Lind. A disp. Nicolas, Loria, Sussi, Castellini, Abildgaard, Arena, Sernicola, Bonfanti. All. Filippo Inzaghi.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam; Quaranta (68′ Rocchetti), Ruggero, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio (68′ Meli), Candellone, Fortini (76′ Maistro); Pierobon (69′ Leone), Piscopo (86′ Dubickas); Adorante. A disp. Matosevic, Baldi, Morachioli, Gerbo, Peda, Louati, Mosti. All. Nazzareno Tarantino
ARBITRO: Gianluca Aureliano della sezione di Bologna (Ass. Lombardo-Miniutti). Quarto ufficiale: Gemelli. VAR: Di Paolo. AVAR: Longo.
RETI: 57′ Autogol Marin, 63′ Tramoni (P, rig.), 67′ Morutan (P), 77′ Moreo (P)
NOTE: giornata di pioggia, terreno in buone condizioni. Ammoniti Quaranta (JS), Mussolini (JS), Rus (P), Sernicola (P). Espulso (36′) Candellone (JS) rosso diretto. Angoli 4-0. Rec pt 3′; st 5′. Spettatori 7.808
Last modified: Febbraio 22, 2025