Scritto da 10:16 am Pisa SC

Pisa, i migliori calciatori della storia del club

PISA – Nella storia del calcio ci sono state tante squadre che di volta in volta si sono contraddistinte. Ci sono quelle che sono riuscite nell’impresa di vincere qualche trofeo e quelle che, pur non avendo gli stessi obiettivi di vittoria, riescono comunque ad ottenere risultati importanti.

Quest’anno lo stiamo vedendo, da una parte, con l’Inter, che ha appena conquistato il ventesimo scudetto, e dall’altra con il Bologna che, con Thiago Motta in panchina, sta cercando di ritagliarsi un posto nella prossima Champions League. I rossoblù stanno giocando alla grande e, trascinati dai vari Zirkzee, Calafiorie Ferguson, in caso di qualificazione, tornerebbero a giocare una competizione europea a distanza di 21 anni. Mentre per ritrovare il club in Champions bisogna risalire addirittura alla stagione 1964/1965, quando furono eliminati agli spareggi – peraltro decisi da una monetina – dall’Anderlecht.

Il Bologna però non è l’unica squadra a star stupendo gli addetti ai lavori. In cadetteria, infatti, c’è il Catanzaro di mister Vivarini che, da neopromossa, si sta ritagliando uno spazio in zona playoff. Un risultato, questo, che alla vigilia era difficilmente pronosticabile come confermavano le quote di inizio stagione riportate sui portali che aggiornano in tempo reale statistiche e pronostici legati alle scommesse per la Serie B. Una fattispecie certo non nuova poiché negli anni diversi club sono riusciti a compiere vere e proprie imprese nonostante non fossero le favorite e tra queste c’è anche il Pisa, che specialmente in passato ha centrato dei traguardi storici. Due esempi sono le due Coppe Mitropa vinte nel 1986 e nel 1988.

In quel periodo, la formazione toscana viveva diversi alti e bassi, oscillando tra Serie B e Serie A. Ciò, però, non le ha impedito di vincere i due trofei e togliersi diverse soddisfazioni. Così, specialmente in quegli anni, arrivarono all’ombra della Torre di Pisa diversi giocatori importanti, ma che tuttavia non furono gli unici della storia del club. Vediamo chi sono i più famosi.

Pisa, quanti top player: i migliori giocatori

Uno dei nomi più altisonanti passati per il Pisa è sicuramente quello di Diego Pablo Simeone. Il Cholo, oggi allenatore dell’Atletico Madrid, arrivò in Europa dal Velez Sarsfield proprio grazie alla squadra toscana, scoperto dall’allora presidente del club Romeo Anconetani. Dopo due anni in nerazzurro, l’argentino si trasferì in Spagna per giocare prima nel Siviglia e poi nell’Atletico Madrid. Poi, il rientro in Italia trasferendosi all’Inter, con cui vinse la Coppa Uefa del 1997/1998, e in seguito alla Lazio, con cui conquistò uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Supercoppa europea. Per lui, anche un campionato spagnolo e una Coppa di Spagna con l’Atletico e una storica medaglia d’argento con la Nazionale alle Olimpiadi di Atlanta del 1996.

Altro big passato per il Pisa è stato Carlos Dunga, altro grande centrocampista della sua generazione sbarcato in Europa anche lui grazie ad Anconetani che lo prelevò dal Vasco da Gama. Qui vi rimase per una sola stagione (1987/1988), ma tanto bastò per focalizzare le attenzioni delle altre squadre su di lui. Alla fine passò alla Fiorentina dove giocò per quattro stagioni. Poi Pescara, Jubilo Iwata e il ritorno all’Internacional di Porto Alegre dove chiuse la sua carriera da giocatore. 

Sempre ad Anconetani si deve l’arrivo a Pisa di Klaus Berggreen, danese classe ’58 di ruolo centrocampista che giocò in Toscana dal 1982 al 1986. È stato uno dei protagonisti della prima Coppa Mitropa vinta dal club nerazzurro per poi passare alla Roma prima e al Torino dopo.

Dopodiché, passiamo ad un vero e proprio goleador, la Scarpa d’Oro della stagione 1981/1982 Wim Kieft. Arrivato a Pisa nel 1983 dopo essersi imposto come uno dei migliori attaccanti dell’epoca con la maglia dell’Ajax, l’olandese non ha avuto una bellissima esperienza in Toscana, complice la retrocessione al primo anno e l’infortunio che compromise la sua ultima stagione in nerazzurro. Ciò non toglie però il suo valore e nel 1988 contribuì alla vittoria degli Europei della Nazionale Orange.

Tra gli altri giocatori con un passato tra le fila del Pisa troviamo un altro danese, Henrik Larsen, che tuttavia non rispettò le alte aspettative che c’erano all’epoca su di lui. Di recente, il Comune gli ha attribuito la cittadinanza onoraria insieme a Beergreen. E ancora José Chamot, diventato poi giocatore del Milan dopo le parentesi al Foggia, alla Lazio e all’Atletico Madrid. Mentre più recentemente ricordiamo Alessio Cerci, al Pisa nella stagione 2007/2008, José Ignacio Castillo nella stagione seguente, Davide Moscardelli, in nerazzurro dal 2018 al 2020, e, soprattutto, Leonardo Bonucci, oggi al Fenerbahce e fino all’anno scorso protagonista con la Juventus di cui ha scritto la storia recente insieme ai vari Chiellini, Barzagli, Buffon e gli altri. Il difensore della Nazionale arrivò al Pisa in prestito dall’Inter nel 2009, per poi consacrarsi definitivamente con la maglia del Bari che gli aprì le porte del club bianconero.

Last modified: Aprile 25, 2024
Close