PONTEDERA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’Ordine degli Psicologi della Toscana
“Finalmente si spezza il muro dell’indifferenza, del silenzio o, ancor peggio, della spettacolarizzazione: il giovane che ha difeso una ragazza attaccata da un gruppo di coetanee rappresenta un esempio tangibile di solidarietà sociale e assunzione responsabile del proprio ruolo nella comunità“. Così si esprime Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, commentando l’atto di coraggio di un giovane intervenuto in una rissa a Pontedera per proteggere una ragazza dall’aggressione di altre. “Spesso come psicologi ci troviamo ad affrontare situazioni di disagio e aggressività, analizzando i processi sottostanti alla rabbia, all’aggressività e all’indifferenza che li accompagnano. Prosegue il comunicato, troppo frequentemente, come cittadini, assistiamo a episodi di violenza in cui le persone presenti, anziché intervenire a difesa della vittima, rimangono passive o, peggio ancora, riprendono la scena con il cellulare come se fosse uno spettacolo invece che una realtà. Questa volta, invece, siamo di fronte a un gesto di grande efficacia che speriamo funga da esempio per altri, incoraggiandoli a allontanarsi dall’individualismo: questo atto di coraggio costituisce il fondamento da cui partire per ricostruire quella solidarietà sociale in grado di contrastare l’aumento di aggressioni e violenze e rafforzare la proattività nella comunità“, conclude il comunicato.
Last modified: Febbraio 22, 2024