PISA – Dalla sinergia tra l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna nasce un’importante novità nel campo dell’assistenza sanitaria, vale a dire un Corso di Laurea magistrale congiunta in ‘Scienze infermieristiche e ostetriche (WIO-LM)’ ed al quale si unisce il nuovo Ordinamento della Laurea Magistrale in ‘Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (WRB-LM)’.
di Giovanni Manenti

Le modalità e gli obiettivi sono stati illustrati al mattino di giovedì 25 luglio 2024 presso l’Ospedale di Santa Chiara, alla presenza del Magnifico Rettore Prof. Riccardo Zucchi, della Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Prof.ssa Sabina Nuti, del Prorettore per la didattica dell’Università di Pisa Prof. Giovanni Paoletti, della Direttrice generale dell’Azienda Ospedaliera Pisa Dr.ssa Silvia Briani, del Direttore Sanitario dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest Dr. Giacomo Corsini, del Presidente del Corso di Studio in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università di Pisa Prof. Angelo Baggiani e del Presidente del Corso di Studio in Scienze riabilitative e delle Professioni sanitarie dell’Università di Pisa Prof. Paolo Domenico Parchi, il tutto introdotto dal Prof. Emanuele Neri, Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Pisa.

Una collaborazione, quella fra i due Atenei, che si prefigge pertanto quale obiettivo principale quello di formare gli Infermieri del futuro, attraverso un percorso di studio completamente rinnovato e in grado di rispondere alle nuove esigenze del nostro sistema sanitario, così come il nuovo Ordinamento della Laurea Magistrale in “Scienze riabilitative delle Professioni Sanitarie” prevede un percorso di studi finalizzato allo sviluppo di competenze nell’ambito dei processi assistenziali avanzati e processi gestionali, formativi e di ricerca, in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe formata da fisioterapisti, podologi, logopedisti, tecnici di riabilitazione psichiatrica, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, educatori professionali sanitari, con entrambi i percorsi, dal prossimo anno accademico, a vedere potenziato il settore scientifico disciplinare dell’area manageriale, senza trascurare le esigenze nell’ambito della ricerca applicata.

Al riguardo,.il Magnifico Rettore Prof. Riccardo Zucchi così si è espresso: “Si tratta di due corsi di Laurea Magistrale, il che sta a significare che l’obiettivo degli stessi sta nel formare i futuri Gruppi dirigenti nell’ambito della infermieristica in senso stretto delle professioni sanitarie, il che rappresenta un compito di grande importanza in quanto tali figure professionali stanno acquisendo, giustamente, un ruolo sempre più rilevante nella gestione delle Aziende Sanitarie, ragion per cui il percorso formativo va affinato, soprattutto potenziando competenze gestionali e manageriali”
“Ciò rappresenta“, prosegue il Magnifico Rettore, “il senso sia della rimodulazione dell’Ordinamento della Magistrale per quanto concerne la riabilitazione che della nuova Laurea Magistrale in Infermieristica, un progetto per il quale abbiamo lavorato cercando le competenze adeguate ovunque fossero, circostanza che ha determinato l’attivazione congiunta con la Scuola Superiore Sant’Anna a riprova della costruzione di quello che abbiamo definito “Sistema Pisa” che si deve rivelare anche da un punto di vista didattico, così che sono sicuro che si tratti di un significativo passo avanti per tutta la nostra Istituzione, oltre che per la città in senso lato ed anche per il sistema sanitario“.
“L’esigenza di questi nuovi Corsi“, conclude .il Prof. Zucchi, “è venuta dall’esterno ma era altrettanto sentita a livello universitario, mentre per quanto concerne la lamentata carenza di infermieri nel nostro sistema sanitario ciò dipende in buona parte anche dalle politiche del nostro Paese, in quanto molti posti rimangono scoperti poiché validi laureati in Infermieristica vanno a lavorare all’estero dove gli stipendi sono nettamente superiori, e la stessa cosa avviene anche per i Medici, il che dovrebbe far comprendere come il Sistema Italia non tuteli a sufficienza gli stipendi del Settore Pubblico, ed in particolare di quello sanitario, rispetto a quanto viceversa avviene anche nei Paesi vicini a noi“.
Più nello specifico, la parola passa al Prof. Angelo Baggiani che aggiunge: “le innovazioni nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche sono di due tipi, ovvero il primo di ordine manageriale, costruito attraverso una serie di incontri con gli Ordini Professionali per capire quali fossero le necessità per le figure del nuovo Infermiere magistrale da inserire nel Mondo del Lavoro, dal che è emerso il bisogno di avere una maggiore organizzazione e management, così che possiamo asserire che con oggi prende il via ufficialmente il nuovo Corso di Laurea Magistrale, avendo altresì affrontato il cambiamento per poter rendere più presente lo stesso dal punto di vista dell’innovazione e della formazione, attraverso l’educazione sul territorio che preveda il ruolo dell’infermiere dominante nel palinsesto della Medicina e della Sanità Territoriale“.
Last modified: Luglio 25, 2024