Oltre ai Celtics ci sono i Thunder, i Knicks e i 76ers
Finalmente ci siamo: la nuova stagione NBA ha appena riaperto i battenti. Dopo la conquista dell’anello da parte dei Boston Celtics, con tanto di record di vittorie in regular season, gli appassionati non vedevano l’ora di rituffarsi nelle più belle emozioni cestistiche che soltanto il basket d’oltreoceano è in grado di offrire. E così eccoci di nuovo qui a commentare una stagione che non potrà che essere spettacolare. Perché, se è vero che la franchigia allenata da Joe Mazzulla parte in pole position dopo quanto ha fatto vedere in occasione dei play-off, è altrettanto vero che le rivali al titolo non mancano nemmeno questa volta. Thunder, Knicks e 76ers sono le squadre più accreditate a mettere i bastoni fra le ruote dei biancoverdi capitanatati dal fortissimo Tatum, che non smette mai di incendiare la retina, nemmeno in occasione della gara vinta contro i Bucks – 31 i punti segnati da questo fuoriclasse. Proprio i Bucks sono una delle delusioni della stagione appena iniziata, con un quattordicesimo posto che fotografa bene il momento di una squadra che non ha più un’idea di gioco. I Warriors, invece, sulla carta non dovrebbero occupare la prima posizione della Western Conference. Ma, si sa, al di là di qualsiasi pronostico l’NBA rimane sempre imprevedibile. Il basket è bello anche per questo motivo.
La sorpresa Cleveland
Sebbene la stagione NBA sia iniziata da poco, le sorprese non mancano già adesso. Una su tutte: i Cleveland Cavaliers, che attualmente occupano la prima posizione a est, tallonati da quei Boston Celtics dati per favoritissimi anche per questa stagione. Dopo più stagioni passate nell’anonimato, l’ex squadra del Prescelto sembra ora pronta a ripetere le gesta dei Timberwolves dello scorso anno, quando riuscirono, con merito, a giungere sino alle finali di Conference. Vedremo se succederà; nel frattempo possiamo goderci il cammino di Cleveland approfittando di quei siti specializzati, come Unibet, dove vedere l’NBA è possibile in live streaming, così da non perdersi nulla della stagione del basket statunitense. Dalla regular season ai play-off passando per le Finals, le emozioni saranno sempre a portata di click.
Suns e Pacers: gli infortuni non mancano

I Suns e i Pacers attualmente stanno occupando con pieno merito le zone nobili del tabellone NBA. E non è un caso, considerando che possono schierare sul parquet giocatori di primissimo livello. I Suns ad esempio possono disporre del cecchino Kevin Durant, che però si è appena infortunato. Stando alle ultime voci dovrà stare fermo per almeno due settimane, un tempo non lunghissimo. Se KD non subirà nuovi infortuni durante la regular season, in quel caso Phoenix potrà sognare in grande. Per quanto riguarda invece i Pacers, stiamo parlando di una franchigia che contro i Knicks ha offerto una pallacanestro molto bella a vedersi. Peccato che anche in questo caso siamo di fronte a defezioni: quelle di Nembhard e Nesmith. Il primo sarà fuori almeno fino a dicembre per una distorsione alla caviglia, mentre il secondo per almeno due settimane per una distorsione al ginocchio. Essendo due pilastri dei Pacers, la loro assenza potrebbe pesare non poco. Come certamente peserà quella di Isaiah Jackson, fuori tutta la stagione.
Last modified: Novembre 18, 2024