Written by 8:43 am Attualità, Pontedera

Legambiente Valdera: “Maltempo in Valdera: la costosa cassa di espansione E4 resta ancora inutilizzata”

PONTEDERA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Direttivo Legambiente Valdera.

Nonostante i recenti eventi meteorologici che hanno colpito duramente la Valdera, con il fiume Era che ha rischiato seriamente di tracimare, la cassa di espansione “E4” nei comuni di Peccioli e Lajatico è rimasta ancora una volta completamente asciutta. Questa infrastruttura, che ha comportato un investimento di 3.550.000 euro, era stata progettata per accumulare fino a 1.250.000 metri cubi d’acqua su una superficie di 45 ettari, un volume che avrebbe potuto ridurre significativamente la forza della piena e la velocità delle acque a valle. È inaccettabile constatare come, anche in occasione di eventi estremi come quelli recenti, la cassa di espansione E4 non sia stata utilizzata, vanificando così un ingente investimento pubblico. Già in passato, durante le piene del 16-17 dicembre 2012, del 24 ottobre 2013 e del 2 novembre 2023, la cassa non aveva ricevuto acqua a causa di una soglia sfiorante posizionata troppo in alto per intercettare le acque in queste occasioni. Anche durante la rottura dell’argine dell’Era nel gennaio 2014, che provocò allagamenti a Ponsacco, la cassa rimase inutilizzata. Come Legambiente Valdera avevamo già evidenziato nel febbraio 2014, e come riportato anche dalla stampa, che una progettazione non adeguata alle reali necessità rende inefficace un’opera pensata per la mitigazione del rischio idraulico. La presenza dell’arginatura sembra addirittura ostacolare il flusso delle acque, che si riversano sulla sponda sinistra del fiume, mettendo a rischio le aree circostanti. Concordiamo con le recenti dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Monia Monni, sull’importanza di realizzare opere idrauliche funzionali e di qualità. Ci chiediamo, tuttavia, quale sia l’utilità di un’opera così costosa se non riesce a influire sui livelli idrici che, poco più a valle, hanno registrato significativi innalzamenti. Alla luce di questi ennesimi episodi, appare sempre più evidente che la cassa di espansione E4 non sia in grado di assolvere alla sua funzione e probabilmente non lo farà mai con l’attuale configurazione. È necessario un intervento urgente da parte degli enti competenti per rivedere la progettazione e le modalità di realizzazione di questa infrastruttura, valutando la possibilità di apportare modifiche per renderla effettivamente funzionale alla mitigazione delle piene del fiume Era. Non possiamo continuare a tollerare uno spreco di risorse pubbliche di tale entità, soprattutto in un territorio costantemente a rischio di alluvioni.“, conclude il comunicato.

Last modified: Marzo 18, 2025
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