Written by 1:16 pm Pisa, Cultura

La “Vicina Zeffirelli” di Gaia Zucchi alle Officine Garibaldi di Pisa

PISA – Ricorrendo quest’anno il Centenario della nascita del Maestro Franco Zeffirelli, ecco che le Officine Garibaldi hanno ospitato la presentazione del libro “La Vicina di Zeffirelli“, alla presenza dell’autrice, l’attrice Gaia Zucchi, ed assistita dalla scrittrice e comica Giancarla Tiralongo con alcuni brani letti da Ilaria Tella.

di Giovanni Manenti

Evento svoltosi presso l’Auditorium delle Officine, preceduto dalla proiezione di un video di saluto da parte della famosa annunciatrice televisiva Maria Giovanna Elmi, amica del cuore di Gaia e che ha scritto la prefazione all’opera, per poi dare spazio all’irresistibile verve della Zucchi che non ha potuto che coinvolgere con tutta la sua spontaneità il pubblico presente.

La Vicina di Zeffirelli” è un racconto in parte autobiografico, ma impregnato di ironia e sincerità che non può che appassionare sin dalle prime pagine, come racconta la stessa Gaia Zucchi, sottolineando come: “sono molto felice di essere qui a Pisa per presentare il mio libro e la cosa mi emoziona anche un po’, riconoscendo che nella vita ci vuole sempre anche un pizzico di fortuna, come quella che mi ha consentito di abitare vicino al Maestro Zeffirelli, così da poter vivere esperienze che hanno indubbiamente arricchito la mia vita, avendo condiviso la vicinanza di casa anche con Gina Lollobrigida e lo stilista Valentino, tutte figure dalle quali ho “rubato” e pertanto quella che sono diventata lo devo essenzialmente a loro“.

L’insegnamento che si trae da questo libro“, prosegue l’autrice, “è principalmente l’umiltà, in quanto se tu hai tanto da dare non vi è bisogno di apparire perché già sei e tutto il resto viene da sé, ragion per cui credo che tale dote debba essere alla base di ogni artista, ed in più vi è un invito a studiare, oltre a mettere passione e credere in quello che fai ed intendi realizzare attraverso il dettaglio, anche se poi il libro altro non è che una mia autobiografia descritta in chiave ironica attraverso l’amicizia con il Maestro e composta da vari capitoli, dove ogni persona può identificarsi trattando di situazioni di vita quotidiana, con l’intento di arrivare al cuore della gente, così come con il cuore l’ho scritto io, dedicandolo alla mia amatissima mamma che è scomparsa e sono certa che lei mi stia proteggendo dal Cielo e sostenendo, poiché sono io stessa stupita dal successo che il libro ha incontrato“.

Ecco pertanto“, conclude Gaia Zucchi, “che mi rivolgo a coloro che ancora non lo hanno acquistato, invitandoli a farlo in quanto lo stesso contiene un messaggio di speranza che arriva dritto al cuore ed all’anima attraverso l’incitamento a credere in noi stessi e nei relativi sogni perché poi questi ultimi possano realizzarsi senza alcun vincolo di età, e rappresenta altresì un richiamo alla solidarietà tra noi donne, che dobbiamo aiutarci e sostenerci e nel corso della relativa lettura ognuna di voi si può ritrovare essendo tanti sogni infranti, ma altrettanti realizzati all’interno della Magia del Cinema e di tutti i personaggi che ho incontrato“.

Last modified: Novembre 11, 2023
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