ASCIANO – “Alcuni abitanti del paese di Asciano, alle porte di Pisa, si sono rivolti a La Città ecologica per denunciare il risveglio assordante avuto mercoledì mattina. Già all’alba e molto vicino alle abitazioni, poco rassicuranti esplosioni hanno rotto il silenzio mattutino: alla vigilia della chiusura della stagione venatoria, erano evidentemente in corso delle battute”, si afferma nella nota stampa.
“E il rumore dei colpi ha rimbombato sia dalla parte del monte, verso il quale si potevano sentire distintamente spari e frastuono, sia dalla parte della valle, nell’area che costeggia gli storici archi dell’acquedotto mediceo – prosegue la nota – Gli spari sembravano particolarmente vicini alle abitazioni, tanto da creare un certo allarme nella popolazione. C’era timore ad uscir di casa, sono state fatte telefonate alle autorità e inviate mail alla polizia venatoria provinciale, mentre alcune persone hanno asserito (e non è la prima volta) di aver trovato pallini nel proprio giardino. E trascuriamo i latrati dei cani domestici, tutti assai impauriti. Non vogliamo entrare nella questione della caccia, dei luoghi e tempi di caccia. Ma ci sembra necessaria e opportuna una intensificazione dei controlli da parte degli enti preposti, in modo da assicurare il rispetto delle normative. Ricordiamo inoltre che, proprio secondo la L.157/92, è obbligatorio non lasciare nei boschi e per terra i bossoli, che sono da considerarsi un rifiuto speciale. Ma chiunque passeggi sui monti pisani può rendersi conto di quanto questa norma venga disattesa”, conclude la nota stampa.
Last modified: Gennaio 31, 2024