PISA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa sulla mozione a sostegno delle edicole, promossa dai consiglieri Martinelli, Lacroce, Gionfriddo (La città delle persone) e sottoscritta dai gruppi consiliari della coalizione civica e progressista (PD e Sinistra Unita).
È stata presentata in Consiglio Comunale una mozione a favore delle edicole, con l’obiettivo di salvaguardare questi punti cruciali per l’informazione e la cultura, gravemente danneggiati dalla crisi del settore editoriale. L’iniziativa, promossa dai consiglieri Martinelli, Lacroce, Gionfriddo (La Città delle Persone) e sostenuta dai gruppi consiliari della coalizione civica e progressista (PD e Sinistra Unita), chiede all’amministrazione comunale di adottare misure economiche e fiscali di sostegno per gli edicolanti, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della stampa cartacea. Negli ultimi anni, il settore ha subito gravi perdite a causa della digitalizzazione e del calo delle vendite, con molte edicole costrette a chiudere in tutta Italia. Se questa tendenza non viene invertita, rischia di minare il pluralismo dell’informazione e di impoverire il tessuto sociale e urbano delle città. “La sopravvivenza delle edicole è fondamentale per garantire l’accesso a una varietà di fonti giornalistiche – dichiarano i promotori. Per questo motivo chiediamo all’amministrazione di adottare misure concrete come agevolazioni fiscali, contributi per gli edicolanti in difficoltà e iniziative di valorizzazione del settore”. Tra le azioni proposte c’è anche l’impegno a portare le istanze delle associazioni di categoria al Governo, per chiedere la conferma delle misure di sostegno già adottate. Recentemente, il Presidente del gruppo Edicole SNAG Confcommercio Pisa ha sottolineato la necessità di rinnovare gli aiuti per evitare altre chiusure. La mozione suggerisce anche di lanciare campagne di sensibilizzazione per stimolare l’acquisto di giornali e riviste cartacee, collaborando con le associazioni di settore per individuare soluzioni innovative, ispirandosi a modelli positivi di altri Paesi europei. “Questa non è solo una battaglia per le edicole, ma per la cultura, il pluralismo e la libertà di stampa – concludono i consiglieri. Il Comune può e deve fare la sua parte per garantire un futuro sostenibile a questi punti vendita”.
Last modified: Marzo 11, 2025