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Kristjan Asllani riceve l’Aquila d’Oro dalla Sindaca di Buti

Bagno di folla in Piazza Garibaldi venerdì sera per il centrocampista albanese dell’Inter


BUTI – Buti pazza per Kristjan Asllani, che venerdì sera in una Piazza Garibaldi stracolma di sportivi simpatizzanti e tifosi interisti ha ricevuto dalle mani della Sindaca Arianna Buti l’Aquila d’Oro, riconoscimento che viene assegnato dal Comune di Buti ai suoi cittadini che si sono distinti nel mondo del lavoro, della cultura, dello sport, dell’associazionismo.

di Antonio Tognoli

C’era tanta voglia di abbracciare e acclamare il centrocampista dell’Inter Campione d’Italia e della Nazionale dell’Albania, reduce da Euro 2024. Una festa fortissimamente voluta dall’amministrazione comunale di Buti. A condurre la serata Brunello Barzacchini ed Enrico Pelosini con la partecipazione di Francesco Pratali butese doc, ed ex giocatore di Empoli e Torino.

Asllani sale sul palco dopo un breve tratto a piedi da Via dei Limoni, la sua casa dista dal palco meno di duecento metri. Lì ha abitato da quando aveva due anni con il padre, la madre e suo fratello. Giacca e pantaloni blu, camicia bianca a maniche lunghe, nonostante il caldo e l’umidità che avvolge Piazza Garibaldi. Tanta è la voglia di abbracciare la “sua gente” con il rispetto e l’umiltà e con chi porta come lui tanti valori che gli sono stati tramandati da papà Gentjan e mamma Thellenze. Una vita di sacrifici e di speranza per il giovane talento albanese. “Sin da quando era piccolo si notavano le sue doti calcistiche palleggiava sotto ad un ombrello proprio in Piazza Garibaldi, quella piazza che venerdì l’ha applaudito e acclamato. Può tranquillamente essere titolare nell’Inter, sta facendo il percorso che deve fare è cresciuto molto ed ha la mentalità giusta per fare una grande carriera e giocare davanti ad ottantamila spettatori”, afferma Francesco Pratali ex giocatore di serie A.

Dal palco viene ripercorsa tutta la vita di Kristian, dalla Butese al Tau fino ad arrivare a Empoli all’età di sette anni dove conquista uno scudetto Primavera sotto la guida dell’ex giocatore del Pisa Antonio Buscè. Il gol più importante lo segna a San Siro proprio contro l’Inter che nota le sue doti e la stagione successiva lo acquista. La consacrazione lo scorso anno, con la soddisfazione del gol sblocca partita realizzato contro il Genoa a San Siro. “E’ stato davvero emozionante segnare davanti a 75.000 persone il gol in una partita bloccata. Sentire scandire da tutto lo stadio il mio cognome è stato fantastico poi se aggiungi che fai gol per la squadra per cui tifi da bambino la soddisfazione è doppia”, ha dichiarato Asllani sul palco. E giù applausi e cori con molti tifosi dell’Inter presenti, tra i quali anche uno parecchio illustre, il primo cittadino di San Miniato Simone Giglioli con il figlio.

La consegna tanto attesa dell’Aquila d’Oro arriva direttamente dalle mani della Sindaca Arianna Buti con Kristian Asllani che contraccambia con la sua maglietta nerazzurra numero 21. “Ringrazio la Sindaca che ha voluto consegnarmi questo premio ma anch’io ho pensato ad un regalo”. Pronta la risposta della prima cittadina butese: “Conserveremo gelosamente questa maglia in Comune e la metteremo a disposizione di tutta la comunità butese, per chi la vorrà vedere e fotografare. Ringrazio Kristian il quale deve essere un esempio per tutti quelli che vogliono intraprendere la carriera di calciatore”. Applausi a scena aperta e cori interisti chiudono la premiazione sul palco del centrocampista albanese di mister Simone Inzaghi, il quale firma autografi e cartoline a tutti i bambini presenti e non solo, con una calma e una disponibilità veramente da applausi.

L’entusiasmo attorno a lui è stato davvero tanto come ci conferma Kristian intorno alla mezzanotte quando si concede ai microfoni di Pisanews: “L’accoglienza è stata davvero calorosa non me l’aspettavo ma non ti nego che sono contento che Buti che per me è casa mi abbia accolto con questo calore. Quando ho un momento libero vengo qua l’ho fatto subito dopo la fine dell’Europeo, poi con amici mi sono concesso una settimana di vacanza. Però mi sento bene qui, Buti mi ha accolto sin da piccolo ha avuto rispetto di me e della mia famiglia”. Asllani avrà ancora pochi giorni di vacanza. Il 18 luglio è atteso nel ritiro dell’Inter, per quella che sarà la sua terza stagione con la maglia nerazzurra con lo scudetto cucito sul petto. Ovviamente non possiamo porgli domande tecniche sull’Inter, perché il giocatore non può rispondere, ma proviamo a carpire alcuni segreti che lo hanno portato alla sua ascesa nel calcio dei grandi: “Come dico sempre il lavoro alla lunga paga per tutti. L’importante è mantenere la giusta mentalità ed essere umili e avere rispetto delle persone. Sono valori che ti permettono di fare tanta strada”. Così è stato per Kristian che adesso è atteso da una stagione impegnativa, ma che tornerà presto dalle nostre parti: venedì 2 agosto infatti all’Arena Garibaldi torna Pisa – Inter dopo un ventennio e lui sarà uno dei protagonisti dell’amichevole che vedrà da avversari i fratelli Inzaghi seduti sulle rispettive panchine, in una sfida a forti tinte nerazzurre. 

Last modified: Luglio 14, 2024
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