CALCI – Il sindaco Massimiliano Ghimenti ha incontrato Lia Cecchini, che non aveva potuto partecipare alla cerimonia del 18 dicembre in cui veniva conferita, alla memoria, la Cittadinanza Onoraria di Calci ai partigiani della Brigata “Nevidio Casarosa”.
Lia Cecchini, figlia del comandante della Brigata Ilio Cecchini, ha espresso la sua gratitudine e commozione per il riconoscimento ricevuto. “Per mio padre, la Resistenza è stata la sua vita”, ha dichiarato, “e lo è stata anche per me, che per trent’anni ho insegnato storia. Il ricordo di mio padre e delle sue storie vive ancora nei suoi nipoti. Riconoscimenti come questi sono cruciali per trasmettere i valori della Resistenza alle nuove generazioni.”
Il sindaco Ghimenti le ha consegnato l’attestato preparato per i familiari dei membri della Brigata presenti alla cerimonia, insieme a un dono dell’Amministrazione Comunale: una copia del libro “Luigi Vezzosi. Un antifascista toscano respinto dalla democrazia” di Andrea Ventura.
Last modified: Gennaio 4, 2025
