Written by 8:14 am Pisa SC

Il punto dopo la dodicesima giornata del campionato di serie BKT: il trio di testa conferma la superiorità

PISA – Il 12esimo turno del Torneo Cadetto ribadisce la superiorità del trio di testa, con il Pisa a far suo il confronto diretto di Cremona e Sassuolo e Spezia a conquistare i tre punti nelle rispettive gara interne, così che ai è scavato un solco di ben 6 punti tra la terza e le quarti, mentre steccano sia Sampdoria che Palermo ed in coda assume un’importanza capitale il successo del Cittadella sul campo dei rosanero.

di Giovanni Manenti

Impegnato sul difficile campo della Cremonese, il Pisa capolista sforma la miglior prestazione stagionale imponendosi per 3-1 nel giorno del 25esimo anniversario della scomparsa del “Presidentissimo” Anconetani che proprio allo “Zini” conquistò una indimenticabile Promozione nel 1987, con il risultato sbloccato da Marin che approfitta di un’indecisione fra Fulignati e Ravanelli per poi, dopo il temporaneo pareggio di Vazquez, calare il tris con una deviazione sottomisura di Piccinini in chiusura di prima frazione di gioco a conclusione di una ficcante azione sulla destra portata avanti da Touré e quindi con una magistrale serpentina del rientrante Tramoni che si fa gioco di un paio di difensori per superare Fulignati in uscita, successo che consente ai nerazzurri di mantenere i due punti di margine sul Sassuolo che deve soffrire più del previsto per avere ragione del Mantova, piegato solo da un calcio di rigore procuratosi e trasformato da Berardi, tornato a riassaporare la gioia del goal a quasi un anno di distanza da metà dicembre scorso, allorché mise a segno una doppietta nel pari esterno per 2-2 ad Udine.

Prosegue nel suo percorso immacolato lo Spezia, che allunga a 12 la propria serie di imbattibilità superando 1-0 il Modena al “Picco” grazie alla rete “confezionata in famiglia” fra i due fratelli Esposito, con Salvatore in veste di rifinitore e Francesco Pio (giunto al suo quinto centro stagionale) in quella di finalizzatore, sconfitta che relega gli emiliani al penultimo posto della graduatoria e costa la panchina al tecnico Poerpaolo Bisoli, mentre si festeggia in Romagna grazie al successo del Cesena sul SudTirol che consente ai bianconeri di agganciare la Cremonese in quarta posizione, pur se al termine di una prova poco brillante dei padroni di casa, che devono ringraziare il guizzo del loro goleador Shpendi – sempre più leader tra i Marcatori con 7 reti – ad inizio ripresa, abile a deviare sotto porta un cross dalla destra di Andrea Ciofi..

Non riesce viceversa al gemello dell’attaccante albanese, Stiven, l’impresa di regalare alla Carrarese la vittoria nella gara interna con la Juve Stabia, fallendo al 94′ l’occasione che avrebbe comunque assunto il valore di una beffa atroce per la formazione stabiese che ha dominato la partita senza riuscire a trovare il varco giusto per superare la compatta difesa apuana, tra cui si è esaltato l’estremo difensore Bleve autore di alcuni interventi decisivi per mantenere lo 0-0 di partenza, mentre la sfida di “Marassi” che doveva servire da rilancio per Sampdoria o Brescia se l’aggiudicano gli ospiti, tornati al successo dopo quattro turni di astinenza, grazie alla rete messa a segno da Bjarnason al 70′ su azione susseguente a calcio d’angolo, che consente alle “Rondinelle” di agganciare la Juve Stabia al sesto posto a quota 17 punti, superando in un colpo solo sia i blucerchiati che il Palermo..

Palermo che conferma le sue difficoltà di fronte ai propri tifosi, facendosi beffare dal Cittadella che, viceversa, coglie al “Renzo Barbera” il suo terzo successo esterno stagionale – non essendo, viceversa, mai riuscito sinora ad imporsi in casa (!!) – grazie ad una rete siglata al 90′ da Pandolfi che, ironia della sorte, aveva deciso anche la sfida andata in scena esattamente un anno fa (era il 12 novembre 2023) andando a segno nel recupero, così come perde una grande occasione per rilanciarsi in Zona Playoff il Bari che, opposto alla Reggiana, spreca un doppio vantaggio costruito ad inizio ripresa nello spazio di 120″ dai centri di Benali e Novakovic, facendosi raggiungere nel finale dapprima dal 21enne Scuola viola Lucchesi e quindi da un calcio di rigore trasformato da Gondo e scriteriatamente procurato dal proprio estremo difensore Radunovic, costringendo i biancorossi pugliesi ad incamerare il loro sesto pareggio consecutivo.

Alla sagra delle “occasioni perse” si iscrive anche il Catanzaro che non riesce di fronte al proprio pubblico a superare il fanalino di coda Frosinone, al termine di un incontro in cui peraltro il punteggio di 0-0 con ne rispecchia l’andamento, in quanto le occasioni da rete non sono certo mancate da una parte e dall’altra, con ad esaltarsi i rispettivi portieri Pigliacelli e Cerofolini, mentre anche il Cosenza si vede sfuggire l’opportunità di compiere un importante passo in avanti in ottica salvezza non riuscendo contro la Salernitana a capitalizzare il vantaggio maturato nel primo tempo con il primo centro stagionale di Aldo Florenzi (che non segnava da fine gennaio 2023 …), facendosi raggiungere nella ripresa da un calcio di rigore trasformato dallo specialista Verde per i granata campani.           

Last modified: Novembre 4, 2024
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