PISA- Al Giardino Scotto, in occasione della Giornata della Solidarietà promossa dall’associazione Nicola Ciardelli, gli agricoltori di Coldiretti Pisa hanno indossato per un giorno i panni degli insegnanti, guidando i bambini delle scuole primarie in un viaggio alla scoperta della terra, degli animali e dell’alimentazione sana e sostenibile.
Tra ortaggi, alveari e impasti di pane, i piccoli studenti delle scuole Battisti e Cambini di Pisa e della scuola Rosati di San Giuliano Terme – oltre 120 in tutto – hanno partecipato a tre laboratori didattici pensati per stimolare curiosità e consapevolezza. Hanno osservato da vicino la magia del seme che si trasforma in zucchina, scoperto il ruolo fondamentale delle api nell’impollinazione (da cui dipendono tre colture su quattro), e messo le mani in pasta per riscoprire il pane fatto in casa, una tradizione sempre più rara.
L’iniziativa ha unito apprendimento e divertimento affrontando temi di grande attualità come la sana alimentazione, minacciata dal crescente consumo di cibi industriali e snack ultra-processati, la sostenibilità ambientale e la lotta allo spreco alimentare.
I laboratori rientrano nel progetto regionale “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” promosso da Donne Coldiretti, il movimento delle imprenditrici agricole che porta nelle scuole percorsi di educazione alimentare e ambientale.
«Il nostro obiettivo – spiega Sabina Vitarelli, responsabile interprovinciale di Donne Coldiretti – è formare consumatori consapevoli, capaci di riconoscere il valore della Dieta Mediterranea e di riscoprire il legame profondo che unisce la terra ai cibi che portiamo in tavola. Solo così possiamo contrastare il dilagare del cosiddetto “cibo spazzatura”, che mette a rischio la salute dei più piccoli.»
