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Fuoriuscita della consigliera Veronica Poli dal Carroccio. La Lega di Pisa: “Uscita solo perché voleva tornare a rifare l’assessore retribuito”

“La Lega dà piena libertà di azione a tutti i suoi iscritti nella cornice del rispetto delle regole contenute all’interno dello statuto”

PISA – “La fuoriuscita dal Carroccio da parte della Consigliera Comunale, Veronica Poli, non è stato certamente un fulmine a ciel sereno. Le voci di una sua possibile ed imminente uscita dal nostro movimento si rincorrevano sempre più insistentemente, da mesi, tra le stanze del Palazzo Gambacorti, senza che la diretta interessata si sia mai scomodata per smentirle presso gli organi di quel partito che, adesso, rinnega, ma che le ha permesso di essere eletta nel duemiladiciotto come consigliere comunale, di venir nominata nel duemilaventuno assessore e di essere rieletta nell’assise consiliare nel duemilaventitré“, lo afferma la sezione della Lega di Pisa.

“Evidentemente, la riconoscenza non è di casa soprattutto se si adducono motivazioni che non hanno fondamento oggettivo. La Lega dà piena libertà di azione a tutti i suoi iscritti nella cornice del rispetto delle regole contenute all’interno dello statuto e del regolamento. Il partito, a livello locale, ha sempre chiesto alla consigliera Poli di partecipare, attivamente, alla vita del movimento, caratterizzata da riunioni, eventi politici come convegni, manifestazioni pubbliche e banchetti informativi dove è stato possibile aumentare il tesseramento e il radicamento in città”.

“Attività alle quali la consigliera Poli si è sottratta, inspiegabilmente, da più di un anno, nonostante i ripetuti e numerosi inviti e solleciti alla partecipazione da parte della stessa dirigenza locale. Tra l’altro, oltre all’assoluta mancanza di partecipazione, abbiamo dovuto sopportare le sue azioni parallele rispetto a quelle dell’assessore al Sociale, Giovanna Bonanno, tese a mettere in difficoltà e in secondo piano – senza riuscirci –, lo stesso assessore che è anche il segretario del partito al livello cittadino. Un comportamento del tutto inaccettabile che è stato tollerato solo ed esclusivamente per provare a mantenere un clima sereno che è stato ripetutamente bersagliato dalle sue provocazioni”.

“Appare chiaro che la fuoriuscita della consigliera, Veronica Poli, non sia dovuta a nessuna presunta restrizione della sua libertà, ma soltanto a causa della sua volontà personale di voler tornare, a tutti i costi, a ricoprire il ruolo di assessore retribuito. Un’aspettativa che si era auto-creata e gonfiata talmente tanto da implodere con la sua sortita. “Sic transit dedecus mundi”… Se chi viene eletto in un consesso istituzionale attraverso un partito decide di lasciarlo per motivi politici, dovrebbe avere la dignità di lasciare non soltanto la tessera, ma anche il ruolo ottenuto. Probabilmente, chi non lo fa, pensa di più ai vantaggi della funzione pubblica assunta piuttosto che al mantenimento di un alto livello di moralità. Ci auguriamo che l’ingresso in Forza Italia, non sia una strategia di più ampio respiro visto i recenti contrasti tra le due formazioni politiche, nella salvaguardia del progetto del centrodestra unito che tante vittorie ci ha portato e ci porterà”, conclude la nota la Lega di Pisa

Last modified: Aprile 2, 2025
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